Calabria
Agricoltura virtuosa, “Spighe Verdi” per 3 comuni calabresi su 46 località italiane
Per il mare le bandiere blu, per l’agricoltura le “Spighe verdi”. L’edizione 2020 assegna il riconoscimento a 46 Comuni italiani tre dei quali sono calabresi. Le regioni al vertice sono Marche e Toscana che contano 6 località
ROMA – Il riconoscimento è attribuito per l’agricoltura sostenibile, capace di valorizzare il territorio, che sia rispettosa dell’ambiente e della qualità della vita e capace di innovazione. Sono questi i requisiti cui a 46 Comuni virtuosi di 13 regioni sono sono state assegnate le ‘Spighe verdi 2020’ da parte della Fee Italia (Foundation for environmental education) e Confagricoltura. Le regioni con il maggior numero di Spighe verdi sono Marche e Toscana. Tra gli indicatori considerati per la classifica ci sono innovazione in agricoltura, sviluppo sostenibile, uso del suolo, raccolta differenziata. Gli indicatori utilizzati per la valutazione delle Spighe Verdi sono 67 suddivisi in 16 macro-aree.
Tre comuni calabresi: Santa Maria del Cedro, Sellia e Trebisacce
Santa Maria del Cedro e Sellia in Calabria sono tra i comuni rurali che ‘entrano’ così come Bisceglie (Puglia), Monforte d’Alba (Piemonte), Rivodutri e Roccagorga nel Lazio. E ancora Sant’Alessio con Vialone (Lombardia) e Todi, in Umbria. Escono invece la piemontese Alba, Anguillara Sabazia nel Lazio, Cavareno (Trentino-Alto Adige) e Vicoforte (Piemonte). Le Spighe Verdi oltre a rappresentare un riconoscimento sono il ‘premio’ ad un percorso di chi sceglie modalità virtuose di gestione del territorio nel rispetto dell’ambiente e della qualità della vita delle comunità.
“Anche quest’anno il trend si conferma positivo, sono 46 i Comuni che hanno ottenuto le Spighe Verdi, rispetto ai 42 dell’anno precedente – spiega Claudio Mazza presidente della Fee Italia – una crescita che evidenzia la sempre maggiore attenzione che i Comuni rurali pongono alla gestione del territorio in chiave sostenibile. La fedeltà alla propria identità locale, alla propria ruralità, insieme alla capacità di innovarsi e guardare al futuro, rappresenta senza dubbio un punto di forza dei Comuni Spighe Verdi”.
“Sempre più centri rurali italiani guardano al programma Spighe Verdi come a una possibilità concreta di crescere e migliorarsi per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi, in termini di eccellenza per quanto riguarda l’ambiente, l’agricoltura e quindi la qualità della vita coinvolgendo e rendendo protagonista la comunità locale e la vocazione agricola del proprio territorio”. Mai come nell’estate del distanziamento fisico, inoltre, la mappa delle Spighe Verdi può anche trasformarsi in una preziosa bussola per scegliere dove trascorrere qualche giorno di relax immersi nella natura e in un territorio rispettoso dei suoi equilibri”.
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