Evade dai domiciliari due volte e non si reca al lavoro, finisce in carcere

I carabinieri lo hanno arrestato dopo che per ben due volte era evaso e inoltre, pur essendo autorizzato, non era mai andato a lavorare

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – I Carabinieri di Corigliano hanno eseguito l’ordinanza di aggravamento della misura cautelare che sostituisce quella degli arresti domiciliari con quella della custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Castrovillari – Sezione Penale, nei confronti un 40nne, A.G., che, oltre ad essere stato arrestato per ben due volte dai Carabinieri per evasione dagli arresti domiciliari era persino autorizzato a svolgere attività lavorativa presso un’azienda agricola locale, ma non aveva mai iniziato a lavorare per la stessa, tanto da non risultare neppure assunto dal titolare.

Il 40enne era domiciliari da novembre del 2017 a seguito dell’ordinanza emessa Tribunale del Riesame di Catanzaro, che sostituiva la misura cautelare restrittiva in carcere, in quanto imputato per il reato di estorsione. L’uomo aveva chiesto alla vittima di un furto di materiale agricolo, una somma di denaro per la restituzione della refurtiva, il cosiddetto “cavallo di ritorno”.

Il Giudice  ritenendo che in caso di reiterate trasgressioni alle prescrizioni concernenti il divieto di allontanarsi dal luogo di esecuzione degli arresti domiciliari  ha reso obbligatoria la revoca degli arresti domiciliari ed il ripristino della custodia cautelare in carcere. L’uomo infatti, nonostante le autorizzazioni da lui riconosciute ha dimostrato palese indifferenza agli obblighi imposti e così è stato associato al carcere di Castrovillari.