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Riaperture in alcune regioni di bar, parrucchieri e ristoranti già dal 18 maggio

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Riaperture in alcune regioni di bar, parrucchieri e ristoranti già dal 18 maggio

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A confermalo il Ministro per gli affari regionali Boccia ma anche il premier Conte “dove i dati dell’epidemia sono più rassicuranti queste attività potranno riaprire. Attendiamo le linee guida dell’Inail”

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COSENZA – Il ricorso contro la “riapertura anticipata” in Calabria, tramite ordinanza regionale (impugnata al Tar dal governo per mancanza di linee guida Inail), potrebbe presto essere superato visto che lo stesso esecutivo avrebbe deciso di riaprire in alcune regioni già dal 18 maggio bar, ristoranti, estetisti e parrucchieri ma solo dove il contagio è nettamente più basso e seguendo precise indicazioni.

Una prima conferma era arrivata questa mattina proprio dal ministro per gli affari regionali Francesco Boccia che all’Aria che tira su LA7 aveva anticipato la possibile riapertura in alcune regione “pensiamo alle riaperture dal 18 maggio rispettando le linee guida Inail per consentire loro di operare in sicurezza, perché sono attività a rischio contatto fisico. Tra il 14 e il 15 maggio arriveranno quelle su estetisti e parrucchieri e il 18 pensiamo che potranno cominciare ad aprire. In base ai nostri dati e al nostro monitoraggio qualcosa può riaprire anche prima la data del primo giugno. Escludo però prima del 18 maggio. Faccio un appello ai titolari di bar e ristoranti. Loro che sono uno dei simboli di un certo modo di essere italiani: noi, come governo, ci siamo, stiamo lavorando per metterli in sicurezza e consentire loro di riaprire senza rischi. Con tantissimi sacrifici – ha aggiunto – l’Italia  sta cercando di superare una grave emergenza sanitaria e oggi i dati sono rincuoranti, per questo serve ancora tanto senso di responsabilità. Male riaperture dovranno avvenire in totale sicurezza e le Regioni che decideranno di farlo senza il rispetto delle linee guida Inail se ne assumeranno la responsabilità“.

Nel pomeriggio una seconda conferma è arrivata con presidente Giuseppe Conte che durante l’incontro con Rete Imprese Italia sulla vendita al dettaglio e gli esercizi commerciali, ha detto di non voler protrarre il lockdown e di valutare la riapertura dei negozi. “Dal Governo non c’è alcuna volontà di protrarre questo lockdown residuo  e se c’è la possibilità di anticipare qualche data, possiamo anche valutare delle aperture ulteriori”.

Il pressing sulle riaperture dal 18 arriva anche dall’opposizione “migliaia di parrucchieri ed estetisti rischiano in questi giorni la chiusura definitiva della propria attività – ha detto Giorgia Meloni – il Governo dia loro la possibilità di riaprire dal 18 maggio, rispettando le dovute disposizioni anti-contagio, o sarà complice di un’ecatombe di intere categorie lavorative. Servono risposte immediate prima che sia troppo tardi!”

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