Coronavirus, le forze dell’ordine salutano gli “eroi” dell’Annunziata FOTO – VIDEO

All’omaggio ha partecipato anche il prefetto di Cosenza Cinzia Guercio, il questore Giovanna Petrocca e il comandante provinciale dei carabinieri di Cosenza, col. Piero Sutera

COSENZA – Le sirene squarciano il silenzio di Cosenza: una città come altre, zittite dalla pandemia. È il commovente saluto che delle forze dell’ordine locali hanno tributato al lavoro incessante del personale sanitario dell’Annunziata. Sono ordinati, come si dispiegano i militari in battaglione, dinnanzi l’ingresso principale del nosocomio bruzio. “Attenti, saluto”, ordina il più alto in grado e il suone delle sirene irrompe nell’aria.

Agenti della polizia, dei carabinieri, della guardia di finanza, della polizia penitenziaria, della polizia provinciale e dei vigili urbani stretti intorno ai sanitari che dopo il breve, ma intenso, momento di solidarietà, intonano l’inno di Mameli e infine scoppiano in un fragoroso applauso. Affacciati dalle finestre dell’ospedale, il personale medico e infermieristico, e i pazienti, che hanno assistito alla commovente circostanza.

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All’omaggio ha partecipato anche il prefetto di Cosenza Cinzia Guercio, il questore Giovanna Petrocca e il comandante provinciale dei carabinieri Piero Sutera. “Lo stato c’è ma voi avete soprattutto il sostegno della popolazione”. Ha detto il prefetto a margine dell’iniziativa. Intanto, gli uomini delle forze dell’ordine, su tutto il territorio provinciale e regionale, continuano l’opera di contenimento dell’epidemia controllando i cittadini che escono di casa.

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Foto e video di Francesco Greco