Cosenza
Coronavirus, anche a Cosenza bandiere a mezz’asta e silenzio per le vittime (FOTO-VIDEO)
Il sindaco Mario Occhiuto ha partecipato all’iniziativa lanciata dall’Anci per rendere omaggio a tutte le vittime del coronavirus
COSENZA – Si è fermata l’Italia, alle 12, per rendere omaggio a tutte le vittime del Coronavirus, in segno di vicinanza ai familiari e di partecipazione nazionale al cordoglio delle comunità più colpite dalla pandemia. Anche a Cosenza il sindaco Mario Occhiuto ha reso omaggio alle vittime.
“Ho aderito a questa iniziativa perché siamo uniti in un abbraccio alla cittadinanza, considerato che siamo l’avamposto delle città” ha dichiarato il sindaco Mario Occhiuto, che ha indossato la fascia e ha osservato il minuto di silenzio dinnanzi Palazzo dei Bruzi. “Questo virus – ha aggiunto il primo cittadino di Cosenza – ha procurato tanti morti e, inevitabilmente, ha cambiato il volto delle nostre città e della nostra società. Una città senza persone è una città che non esiste. Dobbiamo immaginare che alla fine di questo percorso ci sia una rinascita. Al Comune di Cosenza saranno destinati 472mila euro per i buoni spesa che saranno distribuiti prestissimo. È una prima misura ma non basta, perché la platea di persone in difficoltà si è ampliata e quindi servono maggiori contributi”.
“Siamo vicini a tutto il personale medico – ha concluso Occhiuto – che sta lavorando con abnegazione e con turni massacranti per garantire le cure ai cittadini. Oggi dedichiamo questo abbraccio a loro, ai familiari delle vittime e a chi non ha smesso di lavorare per consentire la reperibilità dei beni e servizi di prima necessità”.
L’iniziativa, partita dai sindaci italiani, si è allargata ad altre istituzioni: la bandiera italiana a mezz’asta sarà esposta su tutti gli edifici pubblici. I primi cittadini della Penisola infatti, con indosso la fascia tricolore, saranno davanti ai propri municipi in silenzio e con le bandiere esposte a mezz’asta “in segno di lutto” e in “segno di solidarietà con tutte le per comunità che stanno pagando il prezzo più alto”.
VIDEO
Tra i primi a mettere a lutto le bandiere è stato il Quirinale: sul balcone della piazza sono state fatte scendere a mezz’asta dai corazzieri. Anche il Vaticano ha partecipato: la Santa Sede ha esposto le bandiere a mezz’asta, a lutto, per esprimere la propria vicinanza alle vittime della pandemia in Italia e nel mondo, alle loro famiglie e a quanti generosamente lottano per porvi fine.
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