CATANZARO – In trappola. A due ventenni di Catanzaro il tentativo di estorsione ai danni di una prostituta straniera s’è concluso con l’arresto. I due, Rosario Argirò di 21 anni e il suo complice M. M, di un anno più grande,
hanno messo a segno una rapina ai danni di una “bella di notte”. Dopo averla minacciata e strattonata, le hanno, infatti, strappato con la forza la borsa, contenente i “guadagni” di giornata, tre telefoni cellulari di “servizio” e una carta post-pay. I due, pensando di raggranellare altro, hanno contattato la donna chiedendole, come riscatto per i suoi averi, 300 euro. La ragazza, fingendo di accettare l’accordo, ha detto sì ai due, informando la polizia dell’appuntamento. Argirò e il suo “compare”, spavaldamente si sono presentati all’incontro, convinti che la donna avrebbe accettato lo scambio. Non sapevano, però, che la polizia di stato stava assistendo. Gli uomini della squadra Mobile di Catanzaro, diretti dal vicequestore Rodolfo Ruperti, hanno fatto saltare il piano delinquenziale dei due, arrestandoli.
