Calabria
Covid 19, sale a 11 il numero dei positivi nel vibonese. Contagiato è stato ad un funerale
Il caso dell’uomo contagiato è stato rilevato a Serra San Bruno. L’Asp ha anche ricostruito le relazioni del paziente con altri soggetti scoprendo che ha preso parte nei giorni scorsi ad un funerale
SERRA SAN BRUNO (VV) – Si era presentato nei giorni scorsi in ospedale con febbre e tosse ed è stato sottoposto agli esami che in un primo momento avevano dato esito negativo. Si tratta di un uomo di Serra San Bruno il cui quadro clinico non era mutato nel corso delle ore. Ieri è stato nuovamente sottoposto a tampone che ha dato esito positivo. L’Asp di Vibo ha ricostruito le relazioni del paziente con altri soggetti scoprendo che ha preso parte nei giorni scorsi ad un funerale e stamattina ha proceduto a sanificare l’intero pronto soccorso dell’ospedale della città della Certosa e saranno effettuati tamponi nei confronti del personale sanitario che in questi giorni ha avuto contatti con l’uomo.
Una decisione inevitabile con la quale si spera di contenere il contagio anche se dalla stessa Asp non trapela ottimismo. E mentre la cittàdi Serra San Bruno si prepara ad essere blindata, la stessa sorte potrebbe toccare ai paesi di Dinami e Acquaro in virtù dei collegamenti avuti dalla popolazione con il medico di Rosarno risultato positivo al Covid-19 che effettuava visite ambulatoriali. Il sindaco Gregorio Ciccone ha emesso in serata un’ordinanza restrittiva.
E intanto continuano a fioccare le denunce per i trasgressori anche nel Vibonese. Di stare a casa ed uscire solo per lo stretto necessario una parte, per fortuna minima, della popolazione proprio non ne vuole sapere. Insofferente alle regole, inosservante delle disposizioni e in spregio al rispetto degli altri, finisce inevitabilmente nell’incappare nelle forze dell’ordine. Ed infatti le denunce di carabinieri e polizia, notificate a pioggia anche nelle ultime 48 ore, continuano a salire. E in tutto questo colpiscono le modalità messe in atto per commettere le infrazioni. E così c’è chi viene sorpreso addirittura a fare pesca subacquea, a giocare a carte, e chi trova anche il tempo di spacciare droga, o più semplicemente andare a zonzo senza meta.
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