Arcidiacono: «Ho fatto una cavolata, chiedo scusa a tutti»

COSENZA – «Mi assumo la responsabilità di quello che ho fatto, so di aver fatto una cavolata, ma non immaginavo di sollevare tutto questo putiferio». Sono queste le prime parole che Pietro “Biccio” Arcidiacono ha pronunciato, oggi pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa, organizzata dallo

stesso, presso l’hotel Royal. Il giocatore, mostrandosi sinceramente dispiaciuto per quanto successo, ha tenuto a precisare anche che «la società di questo non ne sapeva assolutamente nulla, è stato un mio gesto, una dimostrazione d’affetto e di conforto ad una famiglia (Speziale, ndr) a cui sono affettuosamente legato. Colgo l’occasione per chiedere scusa a tutti, anche alle forze dell’ordine e alla famiglia Raciti». L’attaccante parla anche del Daspo, dichrandosi dispiaciuto per l’accaduto. Ma a dar man forte, dal punto legale, al forte furetto catanese, c’è l’avvocato Lorenzo Contucci, legale del foro di Roma, famoso nel panorama della pedata nazionale per essere l’avvocato degli Ultrà. Il legale, si impegnerà a far in modo che “Biccio”, nonostante il Daspo, possa scendere in campo per far volare sempre più in alto il suo Cosenza.