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Il nuovo Prefetto di Cosenza: «la fiducia nelle istituzioni deve essere conquistata»

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Il nuovo Prefetto di Cosenza: «la fiducia nelle istituzioni deve essere conquistata»

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Incontro questa mattina con la stampa per il neo prefetto di Cosenza, Cinzia Guercio subentrata a Paola Galeone, coinvolta in un’inchiesta di presunta induzione alla corruzione

 

COSENZA – “Sarei presuntuosa se dicessi che i due giorni so già come si vive a Cosenza, sono stata solo in prefettura e non ho avuto di conoscere la città. – ha sottolineato il prefetto Guercio che oggi ha incontrato la stampa – Sento molto la responsabilità di riabilitare la figura del Prefetto, – ha detto – che fa molto ma viene sempre poco pubblicizzato”. Aggiunge però che “la fiducia nelle istituzioni non deve essere cieca, ma deve essere conquistata”.

Il nuovo prefetto ha avuto subito parole di elogio per l’organizzazione della protezione civile sul territorio e sull’organizzazione della Prefettura, “che risponde alle esigenze del territorio. Le istituzioni vivono aldilà delle istituzioni, – ha detto il prefetto – ma sono le persone che vivificano le istituzioni“.

Secondo Cinzia Guercio il problema principale del territorio resta quello della criminalità e su questo ha tutte le intenzioni di agire così come la problematica, ancora irrisolta, della raccolta dei rifiuti per la quale però, ci vorrà del tempo.  “La lotta alla criminalità è una mia priorità – ha spiegato – e in questo, anche le scuole hanno una fondamentale importanza. Noi da adulti, ma soprattutto più che istituzioni abbiamo enormi responsabilità nei confronti dei ragazzi. Parliamo di spopolamento, vogliamo evitare crisi occupazionali ma come adulti dobbiamo interrogarci su cosa stiamo facendo per i nostri ragazzi. Le istituzioni e anche il Prefetto, ha il compito di facilitare per quello che può, una cultura della legalità che sia “assorbibile” cioè che non venga dall’alto come un’imposizione ma che venga vissuta come necessaria”.

Il neo prefetto non ha ancora fatto visite istituzionali: “E’ un periodo elettorale, la bocca chiusa è d’obbligo: non ho visto ancora ne’ sindaco ne’ altri. E’ un periodo delicato – ha sottolineato il prefetto – e spero apprezzino. I vertici delle forze dell’ordine invece sono stati già qui”.

Il lavoro e le vertenze: “su Cosenza c’è la cappa di piombo del dissesto”

Interpellata anche sulle varie problematiche sul lavoro che non c’è e sulle diverse vertenze in atto, Guercio ha ricordato che “possiamo intervenire solo con funzione di intermediazione, ma su Cosenza c’è la cappa di piombo del dissesto“.

“A breve ci sarà la commissione, i nomi sono stati già definiti. La prefettura – ha detto il neo prefetto – sarà al fianco dei commissari liquidatori e di quelli straordinari, perché i colleghi hanno bisogno di supporto visto che non conoscono il territorio”. “Vorrei anche poter raccordare gli interventi che si fanno nelle scuole per la formazione, per esempio sul tema delle dipendenze, – ha detto infine il prefetto – in sinergia tra scuole, prefettura e forze dell’ordine, e per parlare, senza fare lezioni barbose, dei temi della legalità. Noi possiamo indirizzarli, ma le risposte devono venire dagli stessi ragazzi, che hanno un loro specifico linguaggio”.

 

 

 

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