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Cimitero Crotone, cittadina scrive al Commissario: “salme parcheggiate, nessuna dignità per defunti”

Calabria

Cimitero Crotone, cittadina scrive al Commissario: “salme parcheggiate, nessuna dignità per defunti”

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“Viviamo in una città che non ci aiuta a vivere ma nemmeno a riposare in pace dopo la morte e questo è vergognoso”. Immediata la risposta del Commissario Prefettizio Tiziana Costantino

 

CROTONE – Una cittadina di Crotone che da poco ha subito la perdita di entrambi i genitori, ha deciso di scrivere una lettera al Commissario Prefettizio Tiziana Costantino, per denunciare l’attuale situazione in cui versa il cimitero della città. Immediata la risposta del Commissario. Di seguito le due missive.

“Egregio Commissario prefettizio di Crotone, sono consapevole dei problemi che affliggono la mia città, come cittadina, e comprendo le enormi difficoltà nelle quali (presumibilmente) è venuta a trovarsi e che dovrà tentare di sistemare ma vorrei che tra le Sue priorità fosse inserita la situazione cimiteriale crotonese che rischia di esplodere come una vera e propria emergenza sanitaria. Ho avuto la triste esperienza della perdita dei miei genitori nel giro di 38 giorni l’uno dall’altro ed oltre ad affrontare l’umano dolore ho dovuto fare i conti con la disumana realtà che non tiene conto della dignità di un defunto. La salma di mia mamma è rimasta “parcheggiata” nella sala mortuaria cimiteriale per ben due mesi, con altre 24 salme, e Le garantisco che è stato un calvario di 60 giorni salutarla ogni mattina tra l’odore nauseante dei fiori appassiti e quello dei cadaveri in decomposizione, è stato come vederla morire due volte, e solo in seguito alla denuncia verbale presso le autorità competenti (tutti inclusi) ho potuto finalmente, nei primi di dicembre, concludere questo capitolo angoscioso per me ed i miei fratelli. Ad oggi, 7 gennaio 2020, la situazione al Cimitero crotonese è ritornata la stessa di 20 giorni fa poiché l’ordinanza rimasta non firmata per oltre un mese per liberare 50 loculi non è stata seguita da altri provvedimenti per scongiurare il reiterarsi della situazione.

Al Cimitero di Crotone mancano i loculi e manca il materiale per eseguire tumulazioni ed estumuli, il personale addetto è costretto a lavorare anche senza guanti e mascherine e l’idea di un ampliamento dell’area pare non sia nemmeno preso in considerazione. Ora, a prescindere dalle difficoltà “tecniche”, La inviterei a risolvere questa emergenza (sanitaria e morale) prima di altre e per il rispetto dei cittadini che Lei oggi rappresenta e che ha dichiarato di sentire come “suoi”. Questo non è che uno degli innumerevoli disastri amministrativi per i quali è stata chiamata dallo Stato che Lei rappresenta per mettere ordine. Viviamo in una città che non ci aiuta a vivere ma nemmeno a riposare in pace dopo la morte e questo è vergognoso più delle buche sull’asfalto e dei rifiuti sparsi per la strada. Paola Turtoro, cittadina crotonese.”

La risposta del Commissario Prefettizio Tiziana Costantino

“Gentile signora, nel prendere atto della sua lettera aperta manifesto a lei e a tutte le persone che, oltre al dolore della perdita dei propri cari subiscono questo ulteriore disagio, la mia personale vicinanza. La sua è una nota molto dignitosa e l’ho apprezzata nei toni e nelle espressioni. Non è solo un problema di eventuale emergenza sanitaria, pur rilevante. E’ fondamentale il rispetto per la memoria dei propri cari e per chi resta nel dolore e nel loro ricordo. Le motivazioni di qualsiasi natura burocratica siano debbono far posto al rispetto per questo dolore. Avevo già preso carico della problematica e sono stati già assunte le necessarie iniziative per superare la situazione da lei evidenziata. Naturalmente la tematica sarà sempre particolarmente attenzionata.”

Immagine di copertina di repertorio

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