Calabria
Roberto Occhiuto “ringrazio Berlusconi, ma quanto accaduto è una ferita profonda”
Anche Roberto Occhiuto affida a Facebook le sue considerazioni dopo l’invito del presidente Berlusconi a rimanere in Forza Italia e appoggiare Jole Santelli e non nasconde la sua profonda delusione “sono convinto che la dinamica che ha portato alla scelta del candidato Presidente della regione Calabria sia profondamente ingiusta e molto triste”
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COSENZA – Dopo le parole di Mario occhiuto, che ha di fatto ufficializzato il suo ritiro dalla corsa elettorale accogliendo l’invito del presidente Berlusconi, a stretto giro arrivano le dichiarazioni di Roberto Occhiuto che, come fatto anche dal sindaco di Cosenza, affida a Facebook le sue considerazioni. Parole che non nascondono amarezza e profonda delusione per una scelta definita di “palazzo” e arrivata per il diktat della Lega di Matteo Salvini, considerato come un alleato che non conosce per nulla il territorio e impone le sue decisioni sfruttando vicende ed equilibri che “con la nostra realtà c’entrano poco o nulla”. Nonostante la ferita definita “profonda” e che nessun incarico potrà lenire, Roberto Occhiuto ringrazia comunque Silvio Berlusconi.
“Quanto accaduto – scrive Roberto Occhiiuto – rappresenta però una ferita profonda, che non potrà essere lenita da incarichi o ruoli di qualunque genere, che peraltro ho già avuto occasione di rifiutare. Mi bastano la sua amicizia e la sua considerazione. Sono convinto che la dinamica che ha portato alla scelta del candidato Presidente della Regione Calabria sia profondamente ingiusta e molto triste. Ingiusta perché non credo che gli amministratori locali calabresi debbano venire fuori da decisioni maturate in palazzi milanesi della Lega. E triste perché il mio partito, Forza Italia, è stato costretto a subire il diktat di un alleato che non conosce il territorio e impone le sue decisioni sfruttando vicende ed equilibri che con la nostra realtà c’entrano poco o nulla. Tuttavia, anni di militanza nel centrodestra e il desiderio di non rompere un’unità che può assicurare alla nostra regione un’alternativa concreta alla sinistra hanno prevalso in me su tutto il resto.
Ecco – conclude Occhiuto -, oggi abbiamo perso e non sarebbe giusto o onesto affermare il contrario, ma si può ritornare a vincere soltanto se si ha l’umiltà e il coraggio di accettare la sconfitta in attesa della prossima vittoria.
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