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Tariffe aeree per il rientro natalizio in Calabria: andare a Londra costa meno che tornare a Lamezia

Calabria

Tariffe aeree per il rientro natalizio in Calabria: andare a Londra costa meno che tornare a Lamezia

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I biglietti per i viaggi del rientro sembrano aumentare di anno in anno, gettando nella disperazione soprattutto i giovani che attendono con trepidazione le feste natalizie per rivedere le proprie famiglie

 

LAMEZIA TERME (CZ) – Tutti i cosentini emigrati fuori si preparano per il grande rientro natalizio. E’ corsa al biglietto, di qualsiasi mezzo si tratti: aereo, bus, treno e passaggio in auto. I più lungimiranti hanno pensato bene di prenotare il mezzo per il rientro mesi e mesi prima, evitando di non spendere un capitale o rischiare di non tornare proprio a casa. Proprio perchè non parliamo di qualche persona ma di tantissimi meridionali che hanno lasciato il Sud. “Gli ultimi rapporti – come si legge in un articolo di Biagio Simonetta de Il Sole 24 Ore – dicono che solo nel periodo compreso fra il 2002 e il 2017, oltre due milioni di italiani hanno lasciato le regioni del Mezzogiorno per trasferirsi altrove (incidendo pesantemente sul Pil del Sud italia). E circa la metà hanno trovato casa e lavoro nel Settentrione.”

I biglietti per i viaggi del rientro sembrano aumentare di anno in anno, gettando nella disperazione soprattutto i giovani che attendono con trepidazione le feste natalizie per rivedere le proprie famiglie. “Le tariffe aeree – si legge ancora ne Il Sole 24 Ore – che collegano le più grandi città del Nord agli aeroporti di regioni come Calabria, Puglia, Campania e Sicilia sono un vero e proprio salasso. Una spesa quasi folle e spesso inaffrontabile per chi viaggia con una famiglia al seguito. È una vecchia regola di mercato, certo: quando la domanda supera abbondantemente l’offerta, i prezzi lievitano. Ma ciò non basta a chetare il comune sentimento di dispiacere. Perché nonostante possa sembrare assurdo, per molti meridionali che vivono al Nord, andare a Londra per Natale risulta più conveniente che recarsi a Catanzaro. Vediamo qualche esempio.

Grazie al Google Flight, – scrive Simonetta – servizio di Big G che mette a confronto i vari prezzi dei biglietti aerei per una determinata tratta e in giorni prestabiliti, abbiamo simulato un po’ di viaggi Nord-Sud, andata e ritorno, così da trascorrere Natale e Capodanno “a casa”. Poi, mantenendo lo stesso intervallo temporale (dal 23 dicembre al 2 gennaio), abbiamo cambiato destinazione, scegliendo alcune capitali europee. E il dato che ne è venuto fuori è il seguente: chi vive a Milano e vuole tornare a casa, magari a Catanzaro, può prendere un volo Ryanair da Malpensa a Lamezia Terme (con ritorno) al costo di 343 euro, che è 7/8 volte la tariffa media durante l’anno. Certo, con la stessa cifra, e negli stessi giorni, può recarsi a Londra con tutta la famiglia, o in compagnia di 5 amici (56 euro, sempre con Ryanair). Oppure può aggiungerci 150 euro e andare a New York. Dipende dai gusti.

Abbondantemente sopra i 300 euro anche le tariffe (di andata e ritorno) per i collegamenti aerei fra Milano e la Sicilia (Palermo e Catania). Va un po’ meglio ai pugliesi (Bari la si raggiunge con prezzi dai 212 ai 286 euro) e ai campani (Napoli rimane poco sotto i 200 euro, complice la concorrenza dell’alta velocità). Per chi abbia voglia di fare uno strappo alla regola, capitali europee come Parigi, Dublino e Berlino sono, per le stesse date, abbondantemente sotto i 100 euro.”

 

 

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