Un difetto di notifica ha fatto nuovamente slittare l’udienza preliminare relativa all’inchiesta che vede indagato il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto insieme all’ex ministro Clini e a Martina Hauser
ROMA – Dopo un primo rinvio lo scorso 22 ottobre alla data di oggi, slitta ancora l’udienza davanti al Gup del Tribunale di Roma per un difetto di notifica. Mario Occhiuto è accusato di associazione a delinquere transnazionale insieme all’ex ministro dell’Ambiente Corrado Clini e a Martina Hauser, componente della giunta comunale di Palazzo dei Bruzi fino al maggio del 2014. Il primo rinvio era stato legato all’astensione proclamata dall’Unione Camere Penali Italiane, e tutto era stato rimandato ad oggi 10 dicembre. A causa di un difetto di notifica l’udienza è rinviata al prossimo 17 dicembre 2019.
La Procura di Roma ipotizza un presunto drenaggio di soldi pubblici destinati alla realizzazione di progetti ambientali all’estero e in Cina e Occhiuto è indagato in qualità di architetto. Attraverso società a lui riconducibili ( Moa e Oltrestudio) – secondo l’accusa – avrebbe sviluppato numerosi progetti nella Repubblica popolare cinese finanziati o cofinanziati con fondi, provenienti dal ministero dell’Ambiente italiano e, nello specifico, dalla direzione generale già retta da Corrado Clini. Le opere sarebbero il padiglione italiano dell’expo di Shangai e la sede di Pechino del Ministero dell’Ambiente.
