Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Il ministro Provenzano a Cosenza: «costruire il diritto a restare. Uniti su Callipo»

Cosenza

Il ministro Provenzano a Cosenza: «costruire il diritto a restare. Uniti su Callipo»

Pubblicato

il

Prima tappa questa mattina nella sala consiliare della Provincia di Cosenza per il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano invitato all’incontro con sindaci e forze sociali e produttive del territorio, per discutere dei CIS – Contratti Istituzionali di sviluppo

 

COSENZA – Non sono mancati i riferimenti alle prossime Regionali e alla situazione venutasi a creare nelle ultime ore nel Pd, in particolare a Crotone e Cosenza. Il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, ospite oggi alla Provincia è stato accolto da Franco Iacucci, presidente dell’ente e commissario nominato da Zingaretti, della Federazione provinciale del Pd di Cosenza. Il ministro ha parlato della necessità di lavorare per il futuro del Sud e dei giovani: «Qui è essenziale il lavoro ed è essenziale l’industria senza la quale, non c’è futuro nemmeno al Sud. Abbiamo la necessità di rilanciare gli investimenti pubblici e privati e farlo in particolare nel Mezzogiorno; questo non per difendere il Sud – ha spiegato – ma perchè è un interesse dell’intero paese, anche del Centro Nord, attivare lo straordinario potenziale di crescita del Sud e dare lavoro buono ai giovani che stanno andando via». In vista dell’incontro con gli studenti dell’Unical nel pomeriggio, nell’ambito dell’iniziativa sul tema “Mezzogiorno, il diritto dei giovani di restare al Sud”, Provenzano a rivolto proprio ai giovani l’attenzione: «Il valore dell’Università in particolare a Cosenza è straordinario. Qui si costruisce e si inizia a costruire ‘il diritto a restare’. I giovani devono essere liberi di andare ma devono avere anche l’opportunità di tornare e di costruire un futuro nei propri territori e all’altezza delle proprie competenze e ambizioni».

Il PD ha scelto Callipo per giocare all’attacco

«Il partito democratico ha fatto una scelta che condivido -ha detto il ministro in merito al candidato – di apertura alla società calabrese individuando nella figura di Callipo una personalità che può rappresentare una Calabria che non gioca in difesa ma all’attacco, consapevole delle sue forze, che si rimbocca le maniche e svolge anche un ruolo nel Mondo. Non abbiamo bisogno di avvocati difensori del Sud ma di un Sud che torni protagonista».

«Spero che intorno a questa candidatura – ha ribadito il ministro per il Sud – per la sua capacità di parlare a pezzi diversi della società calabrese si possa raccogliere la maggiore unità possibile per battere le destre. E se qualcuno ha in mente di fare con il simbolo del Pd la campagna contro il Pd ha sbagliato».

«Oggi comunque – ha sottolineato il ministro – non sono qui per discutere del Partito democratico ma per fare un appello a costruire intorno alla figura di Callipo la massima unità possibile. Abbiamo l’opportunità di battere questa destra calabrese, che è molto divisa, e i cui effetti per il Sud potrebbero essere molto preoccupanti».

Iacucci sul PD: “imboccata la strada del rinnovamento”

A chi gli chiede delle difficoltà oggettive che sta vivendo il Pd nella lotta tra Callipo e Oliverio, il neo commissario della federazione provinciale di Cosenza del partito democratico e presidente della Provincia Franco Iacucci risponde: «Il Pd sta uscendo dalle difficoltà ed ha imboccato la strada del rinnovamento e della necessità di costruire un’alleanza forte più larga possibile che guardi a settori in cui il Pd ha difficoltà a ragionare.
Credo che in Calabria abbiamo riaperto la possibilità di giocarcela. Callipo è il nostro candidato, un imprenditore che ha deciso di restare in Calabria”. Poi l’affondo a Guglielmelli: «Le regole sono regole, un segretario di federazione che la vede diversamente dal proprio partito, doveva rendersi conto da solo di non poter  più svolgere quel ruolo. Non si può consentire ad un segretario di federazione di impegnarsi su un progetto diverso da quello del proprio partito e anzi il PD nazionale ha tardato a fare questo provvedimento doveva già farlo da un pò».

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA