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Dall’incubo alla rinascita, una mamma cosentina: “Grazie al dott. Morelli e al suo staff”

Cosenza

Dall’incubo alla rinascita, una mamma cosentina: “Grazie al dott. Morelli e al suo staff”

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Miriam, 34enne di Mendicino, ha voluto raccontare la sua storia. Un giorno che doveva essere il più bello della sua vita stava per trasformarsi in tragedia. Con questa sua lettera, vuole ringraziare gli ‘angeli’ del reparto di ginecologia dell’Annunziata che l’hanno riportata alla vita

 

COSENZA –  «Il 12 di novembre, per me e i miei familiari, doveva essere il giorno più bello della mia vita con la nascita del mio bambino – scrive Miriam, una giovane mamma di Mendicino – e invece ho rischiato che si trasformasse in un bruttissimo ed indimenticabile incubo. Ricoverata in una clinica il giorno prima, con la gravidanza già a termine da una settimana, avevo chiesto di procedere con il cesareo perché sentivo che qualcosa non andava. Di sicuro non ero io a poter decidere, ma il cuore di una mamma certe cose le avverte. E la necessità di procedere con il cesareo sarebbe emersa anche dalle ultime analisi».

«Qui inizia – continua Miriam – una vero e proprio incubo: oltre ai dolori del travaglio, che sono anche normali, qualcosa non deve essere andato per il verso giusto. Mi lamentavo da morire e l’ostetrica sembrava non rendersi conto di quella mia sofferenza. Raccontare questa mia esperienza – continua la giovane mamma – è molto difficile e ancora oggi, mentre vi scrivo scrivo quella lettera, il mio cuore batte a mille. Perchè concluso il parto mi sono risvegliata 2 giorni dopo, ma non nel letto della clinica ma in una stanza dell’ospedale di Cosenza, in rianimazione. Per fortuna sono viva, rinata grazie alla mano di Dio e forse anche del mio amato fratello scomparso 6 anni fa. Ma se qualcuno dal cielo mi ha aiutata, qui in terra devo ringraziare l’ospedale di Cosenza ed in particolare il dottor Michele Morelli primario di ginecologia all’Annunziata e tutto il suo staff. Sono stati il mio faro in quella notte lunga e tempestosa. Sono stati tutti efficaci, efficienti e scrupolosi, partendo proprio dal primario fino alle infermiere, agli OSS e ai dottori dell’ematologia. Volevo solo ringraziarli tutti perchè è grazie a loro che sono in vita e sono qui insieme al mio splendido bambino».

 

L’eccellenza di ginecologia e ostetricia

Un reparto, quello di ginecologia e ostetricia, che negli ultimi due anni ha radicalmente cambiato volto, diventando un’eccellenza con standard qualitativi pari alle migliore strutture del nord. Un vero e proprio polo d’eccellenza specialistica arrivata ad eseguire qualcosa come 2500 interventi diagnostici operativi, merito anche del dottor Michele Morelli professionista rendese, nominato primario nel 2016 dall’Azienda ospedaliera. Esperto nel campo della ginecologia oncologica si è da sempre occupato di diagnosi e prevenzione dei tumori, di chirurgia ginecologica oncologica maggiore e laparoscopica.

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