La ditta con una nota ha risposto ai sindacati che il ritardo è causato dal mancato incasso delle fatture di luglio, agosto e settembre dal Comune per un totale sono 174mila euro
COSENZA – I dipendenti della ditta che si occupa della pulizia e sanificazione degli uffici per il Comune di Cosenza, hanno scritto alle organizzazioni sindacali, all’azienda e allo stesso Ente Bruzio comunicando lo stato d’agitazione in quanto la ditta per la quale lavorano, la “Ambiente Srl unipersonale” ha comunicato agli operatori il ritardo nell’erogazione della retribuzione per il mese di settembre. Questo perché a sua volta, il Comune di Cosenza, non avrebbe saldato le fatture relative ai mesi di luglio, agosto e settembre per un totale di circa 174mila euro.
Allo stato di agitazione ed ai sindacati che hanno chiesto un incontro, l’azienda ha confermato il ritardo specificando con una nota che: “nel prendere atto dello stato di agitazione dei lavoratori impiegati sull’appalto pulizie e sanificazione degli uffici del Comune di Cosenza, comunichiamo che il ritardo della retribuzione del salario già maturato relativo al mese di settembre c.a. è dovuto al fatto che il Comune Cosenza non ha ancora pagato le nostre fatture relative al mese di luglio, agosto, settembre 2019 (circa euro 174.000,00) ed a breve anche ottobre 2019, mentre ad altre aziende che lavorano su appalti del Comune sono state pagato le mensilità di luglio ed agosto. Pertanto saremo in grado di pagare i lavoratori regolarmente nel momento in cui il Comune ci liquidi le fatture con regolarità. Inoltre, visto che il ritardo è provocato dal mancato pagamento delle fatture da parte del Comune non riteniamo opportuno un incontro per ribadire quanto comunicato con la presente”.