Esistono piccoli ‘trucchetti’ per non perdere la forma fisica, senza lasciarsi trarre in inganno.
Pranzare fuori casa può essere un grattacapo, specialmente se si mangiano le stesse cose tutti i giorni, di corsa e magari in piedi, senza sapere quello che mangiamo in termini di calorie. Come prima cosa è bene abituarsi a fare sempre una prima colazione nutriente e variata. Ad esempio: una bevanda calda a piacere (tè, caffè nero o caffelatte, meglio se il latte è parzialmente scremato) più uno yogurt magro con cereali, un frutto fresco e anche un paio di fette biscottate.
Chi è convinto di restare in forma, o addirittura di dimagrire, mangiando solo un’insalata a pranzo e un pasto ricco e abbondante la sera, commette un gravissimo errore. L’insalata, per il suo valore nutrizionale e il contenuto in fibre, dovrebbe essere solo vegetale, condita con un cucchiaio d’olio, poco sale e qualche goccia di aceto o limone e far parte di un pasto completo come contorno a un secondo. Invece le insalatone miste che vanno per la maggiore oggi, di solito sono troppo condite, ricche di formaggio, tonno, uova sode e salse. Un vero inganno dietetico se si pensa che un’insalata di questo tipo equivale a un pasto di 500-600 kcalorie (kcal), decisamente troppo ricco di grassi e proteine di natura animale.
Molto meglio un buon primo a pranzo, per esempio pasta al pomodoro e basilico che equivale a 295 kcal. Magari preceduto da una verdura bollita ovvero altre 60 kcal al massimo. La sera, a casa, ci sarà posto per un secondo non troppo impegnativo da digerire, un panino e più tardi un frutto fresco. Seguendo questo regime, il totale della giornata ammonterebbe a circa 1.200-1.300 kcal che vanno benissimo anche per chi deve stare attento alla linea. Quello che dobbiamo assolutamente evitare sono gli alimenti che ci vengono proposti in gran quantità da bar e mense. Ricchi di grassi industriali, burro di scarsa qualità, margarine con grassi idrogenati, acidi grassi saturi o trans, olio di palma o di cocco che conferiscono uno scarso potere saziante al cibo, un elevato contenuto calorico, bassa qualità nutrizionale e troppo colesterolo. L’amaro dopo pranzo o altri superalcolici contengono etanolo che fornisce 7 Kcal per grammo, un bicchierino solitamente di 40 ml apporta anche più di 100 calorie.
