Provincia
Politici ed imprenditori in affari con la ‘ndrangheta: condannate sessantasei persone
Cosca responsabile anche della ‘mafia del legno’ nella Sila cosentina. Tre i Comuni della provincia di Cosenza che saranno risarciti
CATANZARO – Sindaci in manette ed imprenditori collusi. Si è concluso con 66 condanne che vanno dai 20 anni agli otto mesi il primo step del procedimento giudiziario scaturito dall’operazione Stige. Pene inflitte dal Gup del Tribunale di Catanzaro Giacinta Santaniello nel processo in abbreviato contro la presunta “holding criminale” legata alla cosca Farao-Marincola di Cirò. Il processo vede imputate, nella sola sede di giudizio abbreviato, 104 persone tra politici, imprenditori, elementi di vertice, intranei o affiliati. L’accusa, rappresentata dal pm della Dda di Catanzaro Domenico Guarascio e dall’aggiunto Vincenzo Luberto, ha fotografato una rete di controllo mafioso che aveva messo le mani su diversi settori economici dai rifiuti, agli appalti pubblici, dal commercio alimentare e vinicolo, fino ai servizi funebri per un giro d’affari di parecchi milioni di euro.
Ad otto anni di reclusione è stato condannato l’ex sindaco di Cirò Marina Roberto Siciliani e a 10 anni Nevio Siciliani ex assessore. Sentenza di non luogo a procedere, invece, nei confronti di Mario Siciliani, defunto. Il reato nei loro confronti è stato derubricato da associazione mafiosa in concorso esterno. Secondo l’accusa rappresentavano uno dei collanti tra il malaffare e l’amministrazione comunale di Cirò e provinciale di Crotone. “In particolare Nevio – sempre secondo l’accusa – ha goduto dell’appoggio della cosca, che ha profuso per lui proselitismo ‘ndranghetistico in occasione della competizione amministrativa comunale del 2006, di talchè ha ricoperto incarico assessorile con deleghe importanti, cosi frustrando l’agire amministrativo-comunale per l’interesse della consorteria. Roberto Siciliani ha goduto del proselitismo ‘ndranghetistico della cosca onde essere eletto sindaco di Cirò Marina nella tornata elettorale del 2011, così piegando l’operato della giunta al perseguimento degli interessi della cosca”. L’ex sindaco Siciliani è stato assolto dal capo di imputazione di abuso d’ufficio. Assolto Giancarlo Fuscaldo, ex presidente del Consiglio Comunale di Cirò Marina, considerato il tramite tra i plenipotenziari della cosca e il resto dell’amministrazione.
Condanne pesanti anche per gli esponenti di vertice della cosca Farao-Marincola come Vittorio Farao di Silvio, Cataldo Marincola, Giuseppe Spagnolo, Giuseppe Sestito: 20 anni di reclusione per tutti. Stessa pena anche per Salvatore Giglio, considerato al vertice dell’omonima cosca, articolazione del locale di ‘ndrangheta cirotano, egemone sul territorio di Strongoli e Strongoli Marina. Dodici anni di reclusione per Giovanni Spadafora considerato legato alla cosca “Giglio”. Condannati a 3 anni e 8 mesi Bruno Tucci e Vincenzo Zampelli, titolari e materiali gerenti la società “La Quercia Srl”, accusati di turbata libertà degli incanti aggravata dalle modalità mafiose perché (in concorso con pubblici funzionari e imprenditori che seguono il rito ordinario) per aver turbato il regolare svolgimento della gara per pubblici incanti bandita dal comune di Colosimi in provincia di Cosenza, svoltasi nel maggio del 2015, avente ad oggetto la vendita del materiale legnoso.
Condannato a 10 anni di reclusione anche a Eugenio Quattromani, accusato di gestire per conto della cosca la società “Tre Q s.r.l”. Condannato a 14 anni Mario Lavorato braccio estero della cosca, a Stoccarda dove compiva atti di concorrenza sleale al fine di imporre i prodotti vinicoli ed alimentari della cosca “Farao-Marincola”. Assolto invece Nicola Flotta, il “boss delle cerimonie”. Diciassette anni e 8 mesi sono stati inflitti a Vincenzo Santoro il quale è accusato di fare da tramite tra la cosca e gli imprenditori del taglio boschivo, settore fortemente controllato dalla cosca nella Sila cosentina. Il gup Giacinta Santaniello ha inoltre disposto il risarcimento per i Comuni di Cirò Marina, Cariati e Strongoli, calcolato in 50mila euro ciascuno. Risarcimento per i Comuni di Colosimi, Cutro, Mandatoriccio, Scigliano: 20mila euro. Risarcite anche la Cgil Emilia Romagna e Calabria: 50mila euro.
CONDANNE
Francesco Aloe 10 anni
Gaetano Aloe 13 anni e 4 mesi
Giuseppina Aloe 3 anni 4 mesi
Antonio Anania 9 anni 8 mesi
Ercole Anania 13 anni 2 mesi
Antonio Bartucca 10 anni 8 mesi
Francesco Basta 9 anni 6 mesi
Moncef Blaich detto “Monzi” 5 anni
Martino Cariati 15 anni 4 mesi
Giovanni Caruso 3 anni
Vito Castellano 16 anni
Dino Celano 5 anni
Aldo Chimenti 8 mesi
Angelo Cofone 3 anni
Morena Cola 10 mesi
Francesco Crugliano 1 anno 6 mesi
Gennaro Crugliano 8 anni 4 mesi
Leonardo Crugliano 20 anni
Mirco Crugliano 8 anni 8 mesi
Adolfo D’Ambrosio 4 anni
Antonio De Luca 5 anni 4 mesi
Francesco Farao 4 anni 8 mesi
Vittorio Farao (di Giuseppe) classe 1977 – 8 anni
Vittorio Farao (di Silvio) classe 1978 – 20 anni
Alessandro Gabin 5 anni
Donato Gangale 9 anni 4 mesi
Giuseppe Giglio 18 anni
Salvatore Giglio 20 anni
Franco Gigliotti 10 anni
Nino Greco 5 anni 8 mesi
Giuseppe Guarino 1 anno 6 mesi
Mario Lavorato 10 anni 8 mesi
Aldo Marincola 8 anni
Cataldo Marincola 20 anni
Vincenzo Marino 2 anni
Salvatore Morrone 20 anni
Carmine Muto 7 anni
Luigi Muto 19 anni 4 mesi
Santino Muto 7 anni 8 mesi
Basilio Paletta 12 anni 10 mesi
Domenico Palmieri 8 anni
Rosario Placido 1 anno 4 mesi
Fabio Potenza 9 anni 4 mesi
Carmela Roberta Putrino 15 anni 4 mesi
Eugenio Quattromani 10 anni
Luigi Rizzo 9 anni 4 mesi
Salvatore Rizzo 13 anni 4 mesi
Domenico Rocca 8 anni
Francesco Russo 8 anni
Francesco Salvato 15 anni 6 mesi
Vincenzo Santoro 17 anni 8 mesi
Giuseppe Sestito 20 anni
Nevio Siciliani 8 anni
Roberto Siciliani 8 anni
Palmiro Salvatore Siena 11 anni 4 mesi
Carmine Siena 8 anni
Giovanni Spadafora 12 anni
Giuseppe Spagnolo 20 anni
Antonio Squillace 1 anno 4 mesi
Francesco Tallarico 20 anni
Ludovico Tallarico 8 anni
Luigi Tasso 3 anni 4 mesi
Carolina Terlizzi 1 anno 9 mesi 10 giorni
Bruno Tucci 3 anni 8 mesi
Annamaria Veltri 1 anno 4 mesi
Vincenzo Zampelli 3 anni 8 mesi
Sospensione condizionale della pena per: Aldo Chimenti, Morena Cola, Francesco Crugliano, Antonio Squillace, Carolina Terlizzi, Annamaria Veltri.
ASSOLUZIONI
Amodio Caputo
Luigi Caputo
Domenico Cerrelli
Vincenzo Gangale
Annibale Russo
Alessandro Albano
Domenico Alessio
Domenico Bonifazio
Agostino Canino
Giuseppe Sprovieri
Giancarlo Fuscaldo
Francesco Zito
Giuseppe Cusato
Domenico Squillacioti
Andrea Villirillo
Rocco Villirillo
Roberto Corbo
Maria Francesca Gigliotti
Gilda Cardamone
Angelo Donnici
Menotti Federico
Antonella Rocca
Francesco Rocca
Domenica Cerrelli
Maria Mastroianni
Angelina Novello
Lucia Aloe
Elena Malena
Fedele Longobucco
Antonio Esposito
Maria Aiello
Salvatore Muto
Giuseppe Maggio
Francesca Perri
Giuseppe Pizzimenti
Nicola Flotta
Teresa Clarà
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https://www.quicosenza.it/news/calabria/195216-maxi-blitz-contro-la-ndrangheta-169-arresti-ce-anche-il-presidente-della-provincia-di-crotone

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