Salvini a Cosenza, Frugiuele “la sua presenza testimonia la vicinanza alla Calabria”

Per Domenico Frugiuele, coordinatore della Lega in Calabria” l’indirizzo delle candidature deve essere rivolto ad un progetto per la Calabria e per un centrodestra allargato che possa dare spazio a persone di ogni estrazione sociale”

.
COSENZA – “L’ennesima presenza, a poche settimane dall’ultima visita in Calabria, testimonia come Salvini sia particolarmente vicino a questo territorio. Mancava solo Cosenza fra i capoluoghi di provincia e la sua presenza nelle piazze e nei teatri, come mi piace ricordare, è molto più rappresentativa di chi ci governa“.

Così il coordinatore della Lega Calabrese Domenico Frugiule  sulla visita di Matteo Salvini a Cosenza. Inevitabile chiedere anche a lui cosa bolla in pentola sul tema candidatura “l’indirizzo è quello di costruire un progetto per la Calabria per un centrodestra allargato che possa dare spazio a noi della Lega a persone di ogni estrazioni e che non abbiano necessariamente esperienza politica per potersi mettere a disposizione dei cittadini e ad un necessario ricambio politico. Noi vogliamo un centrodrestra unito, forte e nuovo”

Occhiuto scaricato dal Salvini? “Noi della Lega – continua Frugiuele – partiamo dal progetto Calabria che è la cosa che ci interessa in questo momento. I nomi verranno e dovranno essere i più condivisi possibili. Se sono nomi che vanno aldilà degli stessi partiti, con una Lega che è la più forte nel centrodestra in Italia e forse in Europa, che è disposta a fare un passo di lato, anche gli altri li dovrebbero fare. Le contestazioni? Salvini si è sempre palesato e dimostrato disponibile al confronto quando è democratico – ha concluso Frugiuele – Manifestare va bene ma l’importante è non impedire ai cittadini che la pensano in modo diverso di poter venire qui per ascoltare un leader nazionale che si occupa della Calabria spendendo il suo tempo. Il resto non ci interessa, noi ripudiamo la violenza e finché le manifestazioni non sono violente ben vengano”.