Scalea, “giallo” nel parco: omicidio?

SCALEA – Lo straniero senza nome. E’ mistero nel grosso centro dell’Alto Tirreno cosentino, per la scoperta di un uomo provi di vita. A dare l’allarme è stata una donna, residente nella zona vicino al parco Le Mimose. La donna, infatti, mentre stava sistemando alcune cose sul balcone di casa, ha notato un corpo per terra immobile. Immediatamente hga allertato la sala operativa del 112 e la centrale del 118 di Cosenza. I soccorsi sono stati immediati, ma per l’uomo, senza documenti e dall’apparente età di 20/30 anni, non c’era più nulla da fare. Il suo corpo, quasi freddo, presentava segni evidenti di escoriazioni al collo e sul volto. Proprio per questo motivo i militari dell’Arma, coordinati dal capitano Vincenzo Falce, ha informato il pm di turno, il sostituto procuratore della Repubblica di Paola, Sonia Nuzzo. Lo stesso pm ha disposto l’invio del medico-legame per un primo esame cadaverico, nonchè il sequestro della salma che, già nella giornata di domani, potrebbe essere sottoposto ad un’autopsia. Sul luogo del ritrovamento del corpo senza vita dello straniero senza nome, non è stato trovato nessun indizi utile alle indagini. I carabinieri ora stanno cercando di cercare di dare un nome alla vittima, partendo dal tentativo di ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo e, soprattutto, di capire chi erano gli abituali amici e conoscenti della vittima. La prima ipotesi investigativa potrebbe essere che il decesso sia stato determinato da un’overdose, forse indotta, considerato che quelle macchie sul volto e le escoriazioni sul collo, potrebbero essere compatibili con la pressione di un cuscino sulla vittima. L’uomo senza nome, infatti, potrebbe essere ucciso in un altro posto e trasportato successivamente nella zona del parco Le Mimose.