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Nuova discarica per i rifiuti della provincia di Cosenza, nessuna proposta

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Nuova discarica per i rifiuti della provincia di Cosenza, nessuna proposta

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Potrebbe essere la Regione Calabria a decidere il luogo in cui costruire l’impianto

 

RENDE (CS) – Si cercano soluzioni per non piombare nell’emergenza rifiuti. La provincia di Cosenza sono in estremo ritardo nel decidere dove dovrà essere ubicata la nuova discarica e l’ecodistretto che consentirà di smaltire i rifiuti dei suoi 150 Comuni. Oggi l’Ufficio di Presidenza dell’Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Cosenza per l’organizzazione del servizio rifiuti si è riunito a Rende. Attualmente non si registra più alcuna manifestazione di disponibilità, eccezion fatta per un impianto di smaltimento degli scarti nell’ARO Presila e la parziale disponibilità nell’ARO Pollino per alcune linee dell’Ecodistretto. Al tavolo con il presidente e sindaco di Rende Marcello Manna sono stati presenti i sindaci dei comuni più popolosi delle Aree di Raccolta Ottimale (ARO Pollino, Presila, Tirreno, Sibaritide, Cosenza – Rende) in cui è suddiviso l’ATO. Il sindaco del Comune di Scalea Gennaro Licursi, l’assessore del Comune di Castrovillari Pasquale Pace, il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi, il delegato del sindaco del comune di Cosenza Vincenzo Granata Vice Presidente dell’ATO, l’assessore del Comune di Rogliano Francesco Altomare e l’assessore del Comune di Paola Emilio Mantuano.

 

 

Una riunione molto importante, anche perché anticipa l’assemblea generale convocata per il 16 settembre dove all’ordine del giorno sarà portato, come punto fondamentale, l’individuazione dei siti per gli impianti sia di trattamento che di smaltimento. Si avvicina, infatti, la data posta come termine ultimo per l’indicazione, da parte dei comuni di ciascuna ARO, di almeno un sito disponile per l’insediamento degli impianti. L’emergenza attuale, strettamente correlata all’assenza di adeguata impiantistica, deriva senza alcun dubbio dalla mancata programmazione negli ultimi decenni da parte delle istituzioni competenti in particolare del Commissario per l’emergenza rifiuti e della Regione Calabria.

 

 

Proprio per superare tale deficit una forte azione di progettazione, tesa a formare il Piano d’Ambito, è stata attivata e viene condotta con l’importante supporto del Consorzio Nazionale degli Imballaggi (CONAI); uno specifico incontro tra l’ufficio di presidenza e i tecnici del CONAI è programmato per il giorno 12 settembre prossimo. In chiusura della riunione all’unanimità gli amministratori hanno confermato la volontà di ricorrere, in assenza di valide proposte, all’attivazione del potere sostitutivo in capo alla Regione Calabria, esclusivamente per la localizzazione degli impianti necessari alla gestione dei RSU dell’ATO. Infine, nel clima attuale di forti polemiche e di posizioni estreme acquisite da rappresentanti di associazioni e/o istituzioni, il Presidente dell’ATO, anche nella qualità di Sindaco della Città di Rende, ha dichiarato: “la disponibilità a collaborare nella gestione dell’emergenza manifestata dalla classe dirigente del comune di Rende, con alto senso di responsabilità istituzionale, potrebbe non essere confermata se non condivisa da tutti gli attori locali e regionali coinvolti nel sistema rifiuti”.

 

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