Nel primo pomeriggio il Pubblico Ministero Emanuela Greco ha conferito l’incaico per redigere l’autopsia di Ivana Curcio, la 57enne cosentina morta all’Annunziata. L’esame autoptico sarà effettuato mercoledì e dovrà fare chiarezza sulle cause che hanno portato alla morte della donna in pronto soccorso
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COSENZA – Dovrà essere l’autopsia a cercare di fare chiarezza sulle cause che hanno portato alla morte Ivana Russo, la donna di 57 anni cosentina deceduta al Pronto Soccorso dell’Annuniziata di Cosenza sabato alle 19:00, dopo quasi 10 ore di attesa e che ha provocato la disperazione ma anche la rabbia della famiglia che ha presentato denuncia per quanto accaduto al posto fisso di polizia del nosocomio bruzio.
Dopo l’apertura delle indagini da parte della Procura di Cosenza, nel pomeriggio di oggi il Pubblico Ministero Emanuela Greco ha affidato l’incarico al medico legale, dottor Cavalcanti, che mercoledì pomeriggio effettuerà l’autopsia sul corpo della donna che si era recata in pronto soccorso intorno alle 09:00 per dei forti dolori addominali ed è morta alle 19:15. Secondo il legale della famiglia, l’avvocato Rosario Maletta, la donna non sarebbe morta per le complicazioni del tumore di cui soffriva e per la quale era in cura, così come riportato dalla nota dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza perchè, continua il legale, il carcinoma era in fase regressiva. Dovrà essere dunque l’autopsia a cercare di fare chiarezza sulle cause.