Calabria
Padre e figlio allevatori scomparsi e mai ritrovati, due provvedimenti di fermo
Padre e figlio risultano scomparsi dal giorno di Pasqua, e di loro non è stata trovata traccia. L’ipotesi portata avanti dagli inquirenti dal momento della scomparsa, è che i due siano stati uccisi
CROTONE – Due persone sono state sottoposte a fermo per la scomparsa, e il duplice omicidio, di Rosario e Salvatore Manfreda, di 68 e 35 anni, padre e figlio, allevatori, scomparsi da Petilia Policastro dal giorno di Pasqua. Un terzo soggetto risulta ricercato. Secondo il Quotidiano del Sud, i due fermati sono Salvatore Emanuel Buonvicino, di 20 anni, e il 50enne, Pietro Lavigna mentre il soggetto allo stato ricercato è Pasquale Buonvicino di 52 anni, padre di Salvatore Emanuel, che si trovava all’estero. All’origine del duplice omicidio, secondo gli inquirenti ci sarebbero stati dissidi per problemi di confine.
Padre e figlio sarebbero stati uccisi a colpi di fucile ed i loro corpi fatti sparire. I loro corpi infatti non sono stati ancora trovati. E’ questa almeno l’ipotesi sulla quale lavorano i carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale di Crotone e della Compagnia di Petilia Policastro che hanno notificato i due provvedimenti di fermo con le accuse di omicidio, occultamento di cadavere e porto e detenzione illegale di arma.
Nelle vicinanze dell’azienda agricola dei Manfreda vennero repertate tracce di sangue che sarebbero riconducibili ai due allevatori scomparsi e residui di colpi di fucile. Elementi che sin dai primi giorni hanno fatto ritenere che la scomparsa fosse “lupara bianca”.
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