Cosenza
Cosenza, condannato dentista. Sospeso, esercitava abusivamente la professione
Il Tribunale di Cosenza ha condannato alla pena di due mesi di reclusione il medico dentista. A farne le spese una donna che aveva avuto diversi sospetti sul suo lavoro
COSENZA – Avrebbe esercitato abusivamente la professione sanitaria di odontoiatra a Cosenza. G. Giogà è stato condannato, in primo grado, a due mesi. Nonostante fosse stato sospeso dall’Ordine dei medici ed odontoiatri di Vibo Valentia il dentista continuava a svolgere la sua professione. Giogà infatti, era stato sospeso dall’ Ordine dei Medici di Vibo Valentia dal dicembre 2013 fino al 30 maggio del 2014.
A farne le spese anche una donna S.I., che si era sottoposta alle cure mediche. La donna però aveva notato che le prestazioni avvenivano saltuariamente ed in modalità che l’avevano fatta insospettire per l’impossibilità di contattare prontamente il medico in orari ordinari. Prestazioni che tra l’altro, si erano interrotte bruscamente senza che il dentista avesse terminato il lavoro. Adesso il medico, difeso dall’avvocato Garisto dovrà risarcire sia l’ordine dei medici che la signora danneggiata dal suo operato costituitisi parte civile con l’avv. Chiara Penna e l’avv. Maria Giungato.
La replica del legale del dentista, avvocato Daniela Garisto
Riportiamo la replica avvocato Daniela Garisto, legale del dentista G. Giogà “in merito alla condanna ed alle statuizioni civili naturalmente si provvederà a proporre Appello una volta che saranno depositate le motivazioni. Si precisa però che la presunta persona offesa I.S. aveva già tentato in passato di ottenere un risarcimento danni dal dott. Giogà, ma la Procura della Repubblica di Cosenza ha proceduto ad archiviare le denunce proposte poiché i danni asseritamente patiti sarebbero stati causati da precedenti cure cui si era sottoposta la signora ma non certo dal dott. Giogà. La signora I. S. però non soddisfatta, ha provveduto a diffamare il dott. Giogà diffondendo notizie sempre dalle pagine del giornale online “qui Cosenza” in seguito alle quali è stata denunciata. In ultimo, si fa presente che le cure della S.I. sono state bruscamente ed autonomamente interrotte dalla stessa e non certo per irreperibilità del medico”.
Avv. Daniela Garisto
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