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San Luca, si torna al voto dopo 11 anni. A Riace, Lucano candidato consigliere

Calabria

San Luca, si torna al voto dopo 11 anni. A Riace, Lucano candidato consigliere

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Dopo 11 anni si torna al voto a San Luca, in Calabria con due liste civiche, che si confronteranno nella sfida elettorale

 

SAN LUCA (RC) – Le due liste sono “Klaus Davi sindaco di San Luca”, con candidato a sindaco il massmediologo Klaus Davi, che da qualche anno ha abbracciato la causa democratica del piccolo comune preaspromontano, e “San Luca ai sanluchesi”, con candidato a sindaco Bruno Bartolo, infermiere in pensione. La lista di Davi è composta da dieci candidati e quella di Bartolo da 12.

L’ultima legislatura comunale, scaturita dalle elezioni svoltesi nel 2008, a San Luca, definito “paese dei sequestri” e noto anche per la faida tra le cosche Pelle-Vottari e Nirta-Strangio culminata con la strage di Duisburg del 15 agosto 2007 che provocò sei morti, venne interrotta il 17 maggio del 2013, una settimana prima delle elezioni comunali, a seguito dello scioglimento dell’ente per infiltrazioni mafiose. All’epoca era sindaco l’avvocato Sebastiano Giorgi. Da allora, a causa della mancata presentazione di liste elettorali o della presentazione di una sola lista che avrebbe poi fallito l’obiettivo del quorum di votanti, il Comune è stato retto ininterrottamente da un commissario prefettizio.

Il sindaco sospeso che si candida a consigliere

Altro caso emblematico quello di Mimmo Lucano, sindaco sospeso di Riace, che si è ricandidato come consigliere comunale. Lucano attualmente sottoposto a divieto di dimora e rinviato a giudizio nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Locri, correrà con la lista “Il cielo sopra Riace”, che candida a sindaco Maria Spanò, assessore uscente ai Lavori pubblici. I candidati a consigliere della lista sono in tutto 11.

C’è anche l’ex vicesindaco della Giunta presieduta da Mimmo Lucano, Maurizio Cimino, al quale nel 2016 vennero revocate le deleghe, tra i candidati a sindaco per le elezioni del 26 maggio a Riace. Sono tre, in tutto, le liste presentate nel centro della Locride che conta poco più di 2.300 residenti, distribuiti tra il centro storico e la frazione marina. Oltre a Maria Spanò, assessore uscente ai Lavori pubblici e Maurizio Cimino, alla guida della lista “Riace 2.0”, che si richiama alle posizioni di Forza Italia, c’è anche Antonio Trifoli, vigile urbano, a capo della lista civica “Riace rinasce, trasparenza e legalità”.

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