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Più voti che votanti alle primarie del PD, il presidente di seggio chiarisce (male) i ‘dubbi’

Cosenza

Più voti che votanti alle primarie del PD, il presidente di seggio chiarisce (male) i ‘dubbi’

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Chi ha presidiato il seggio di Luzzi dal quale è uscito il verbale ‘incriminato’ si giustifica con un altro atto in cui il totale dei voti non corrisponde a quello delle preferenze indicate per ogni lista. Oggi pomeriggio la conta delle ‘schede fantasma’. Raffica di dimissioni

 

LUZZI (CS) – ‘Dubbi’ sull’esito delle primarie del PD a Luzzi. La foto di un verbale in cui appare certificato un numero di schede valide superiore al numero dei votanti ha creato un caos. Su 269 votanti, appaiono 348 schede votate. Insomma più voti che elettori. Il presidente del seggio ha inteso chiarire con una nota ufficiale la vicenda, peggiorando la situazione. La ‘giustifica’ arriva dopo le dimissioni di cinque membri del direttivo della segreteria PD di Luzzi (Gianpiero Basile, Francesco Montalto, Emilio Morelli, Claudio Giraldi e Maria Francesca Corchiola) e la richiesta di invalidazione delle elezioni di quel seggio e il commissariamento della sezione. La lettera indirizzata al presidente Commissione regionale per il Congresso Giovanni Puccio, al presidente Commissione provinciale per il Congresso Enzo Giacco e per conoscenza al segretario provinciale del Pd Cosenza Luigi Guglielmelli. Quest’ultimo ha già chiesto di aprire le buste del seggio Luzzi 2 in cui sono stipate le schede per provvedere alla conta e verificare «se si sia trattato di mero errore materiale o di alterazione delle primarie».

 

 

Per svelare il mistero delle schede fantasma a Luzzi la Commissione per il Congresso oggi pomeriggio aprirà i plichi del seggio 2 di Luzzi per controllare se i voti corrispondono agli elettori registrati alle urne e se le schede erano state correttamente vidimate. «Per un mero errore di trascrizione nel primo verbale del seggio numero 1 di Luzzi – spiega il presidente di seggio che però è diverso da quello su cui il segretario Guglielmelli ha disposto l’ispezione – è stato riportato solo il numero dei votanti registrati e non iscritti al Partito democratico». Per dimostrarlo allega copia del verbale di riscontro che certifica i votanti e i risultati delle operazioni di scrutinio. Un atto che afferma essere stato «regolarmente sottoscritto dai componenti del seggio Luzzi 1. Dove  – spiega il presidente che ha assistito alle operazioni di voto e scrutinio – si evince chiaramente che il numero dei votanti corrisponde alle schede votate». Su questo non c’è dubbio.

 

 

Peccato che poi conteggiando i voti totalizzati da ogni lista il risultato non corrisponda: il numero dei votanti è 368 (le schede valide 366), ma i voti riportati dalle liste (Calabria per Martina 24, Piazza Grande 102, Calabria con Zingaretti 213, Sempre Avanti con Giachetti 6) sono in totale 345, numero ‘simile’, ma non uguale a quello indicato nel verbale che somiglia al numero 348 (su 269 votanti). Guglielmelli nel frattempo aspettando i risultati dei nuovi conteggi delle schede di Luzzi, che si spera arriveranno in serata, ringraziato «il rappresentante di Lista Piazza Grande con Zingaretti che ha proposto immediatamente ricorso. Lo ringrazio per la serietà e il rigore con i quali ha vigilato sulle operazioni di voto. Se dovessero emergere manomissioni sarò io stesso a chiedere al Commissario regionale di assumere provvedimenti conseguenti e urgenti per il circolo di Luzzi».

 

VERBALE ‘ANOMALO’

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VERBALE ‘CORRETTO’

https://www.quicosenza.it/news/6215

 

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