Si è costituito a Milano il boss Salvatore Barbaro

Era ricercato da un mese e dovrà scontare otto anni di carcere che potrebbero essere di meno, visto che ha già fatto diversi anni dietro le sbarre

MILANO – Il boss di ‘ndrangheta Salvatore Barbaro si è costituito poco prima delle 13 di oggi ai carabinieri del Nucleo operativo di Milano. Il boss della ‘ndrangheta di Buccinasco condannato a 9 anni nel processo per l’inchiesta Cerberus sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nel mondo del movimento terra era ricercato da un mese ovvero da quando le condanne a suo carico, per associazione mafiosa erano state confermate in Cassazione; 9 anni per lui e 6 per il cognato Mario Miceli.

L’inchiesta Cerbereus era stata coordinata dall’allora pm Alessandra Dolci, oggi capo della Direzione distrettuale antimafia di Milano, ed eseguita dal Gico della guardia di Finanza ed era la prima indagine sulla mafia nell’hinterland Sud-Ovest di Milano. Nel mirino degli inquirenti era finito il settore del movimento terra dove i Barbaro lavoravano con diverse imprese legali e anche appoggiandosi, attraverso il sistema dei subappalti, all’azienda dell’imprenditore Maurizio Luraghi, ex proprietario della Lavori stradali di Pregnana Milanese e accusato di essere stato l’interfaccia imprenditoriale della cosca. La moglie, Serafina Papalia, figlia del boss Rocco Papalia, aveva cambiato telefono per evitare le intercettazioni.

Barbaro è considerato boss dell’omonimo clan pioniere della colonizzazione della ‘ndrangheta in Lombardia. Spontaneamente dopo un mese, questa mattina si è consegnato ai carabinieri di via Moscova. E dopo essere stato scarcerato ad ottobre, e portato all’altare la figlia, dopo pochi mesi è tornato dietro le sbarre. Ma secondo fonti investigative ha avuto tempo a sufficienza per sistemare successione e affari. Per anni Barbaro è stato considerato uno degli elementi di vertice della ‘ndrangheta di Milano.