Sarebbe stato il giorno di riapertura della struttura dopo la chiusura per via della vendita della gestione ad un gruppo di imprenditori catanzaresi. Sul posto gli artificieri dell’Arma
AMANTEA (CS) – Tre bombolette di gas collegate ad un grosso ordigno artigianale stazionava davanti all’ingresso principale della Coop che avrebbe dovuto riaprire oggi. A trovare “il pacco sospetto” i dipendenti e i titolari nell’orario di apertura. Il supermercato era di proprietà dei fratelli Miraglia & Prati ed avevano ceduto l’attività ai nuovi imprenditori di Catanzaro.
Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione locale di Amantea e della compagnia di Paola diretta dal capitano Tognoni. Delimitata l’area hanno chiamato ad intervenire gli artificieri dell’Arma. L’ordigno è stato considerato pericoloso. I titolari della struttura commerciale hanno presentato regolare denuncia all’Arma di Amantea. Gli investigatori hanno provveduto a porre sotto sequestro i filmati della videosorveglianza. Le indagini sono in corso. La giornata per la struttura commerciale si è svolta secondo i programmi con l’apertura del supermercato alla clientela.
I ben informati parlano di aria pesante ad Amantea. L’avvertimento è stato lasciato davanti alla Coop proprio nel giorno del matrimonio di uno dei figli di un boss locale. E’ da capire, realmente, il messaggi a chi fosse diretto
