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Un semplice ma utile trucco per migliorare la memoria

Salute & Bellezza

Un semplice ma utile trucco per migliorare la memoria

Francesca Ramunno

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Non occorre essere dei ritrattisti provetti, anche uno scarabocchio può sfornare i suoi benefici effetti su scala cognitiva.

 

COSENZA – Migliorare la memoria: il tradizionale nodo al fazzoletto potrebbe risultare un tantino superato. Secondo una ricerca della University of Waterloo, in Canada, a quanto pare il metodo più semplice per ricordare qualcosa di importante sarebbe proprio quello di disegnare. Per scoprire gli effetti su diverse fasce di età, gli scienziati canadesi hanno condotto i loro test su 48 partecipanti di età molto lontane fra loro: il 50% aveva circa 20 anni, l’altro 50% circa 80 anni. Le persone sono state sottoposte a una serie di esercizi fra scrittura, disegno e osservazione. Poi è stato chiesto loro di ricordare quante più parole potevano. Il risultato è che i giovani erano più bravi a ricordare degli anziani, ma tutti tendevano a ricordare meglio le cose grazie alle rappresentazioni rispetto alle descrizioni. 

migliorare la memoria

 

 

Disegnare immagini è un compito molto semplice e può essere facilmente integrato nella vita quotidiana per aiutare la memoria. Per esempio, disegnare l’immagine di frutta e verdura che dovremmo acquistare o del pasto che vorremmo preparare consente di ricordare di più e meglio quei programmi e quelle informazioni rispetto alla scrittura. Il disegno racchiude una serie di modi diversi di richiamare l’informazione rispetto ad altri elementi. Fattori spaziali, ovviamente visivi, verbali, semantici e motori (per esempio il modo in cui un certo schizzo è stato realizzato). Servono ulteriori approfondimenti ma gli effetti, soprattutto per la popolazione più anziana, appaiono evidenti: più invecchiamo più alcune aree critiche del cervello coinvolte dalla memoria, inclusi l’ippocampo e i lobi frontali, si deteriorano. Ma disegnare coinvolge nei processi cognitivi altre zone del cervello, quelle che sovrintendono alla percezione visiva e che mostrano un deterioramento relativamente minore rispetto a quelle che processano gli aspetti verbali.

 

In fondo anche molti studenti potrebbero trarne beneficio: alcuni pensano che scrivere e riscrivere i propri appunti possa aiutarli a memorizzare le informazioni, per esempio in vista di un esame. L’indagine suggerisce invece che disegnare almeno alcuni concetti potrebbe dare una mano a trattenere meglio gli aspetti essenziali di una disciplina. La verità è che il disegno è una delle forme più antiche di dialogo interiore, infatti, disegnare ci aiuta a calmarci, ritrovarci, migliorare la concentrazione e addirittura porta alla luce i messaggi inconsci. Il disegno è una strategia per connetterci con la nostra essenza, soprattutto quando lasciamo che la mano si muova liberamente sul foglio di carta. In alto le matite!

Giornalista appassionata di musica e di spettacolo. Speaker di Rlb Radioattiva, cura per l'emittente l'Area Eventi

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