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Il dettagliato piano per il centro storico di Cosenza, del Comitato Piazza Piccola

Cosenza

Il dettagliato piano per il centro storico di Cosenza, del Comitato Piazza Piccola

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PIANO DI SICUREZZA

– Vie di fuga sicure per il raggiungimento delle aree di raccolta indicate da Vigili del Fuoco e Protezione Civile;
– Installazione colonnine anti-incendio e idranti;
– Istituzione del piano per il soccorso sanitario;
– informare la cittadinanza, attraverso campagne di sensibilizzazione ed esercitazioni periodiche, circa le azioni da compiere in caso di emergenze sismiche e/o altre calamità naturali e non;
– Rimozione barriere architettoniche;
– Potenziamento illuminazione pubblica ( già presente in Agenda Urbana);
– installazione urbana di defibrillatori promuovendo l’idea dei “Comuni cardioprotetti”
– migliorare e manutenere sistema idrico, fognario e degli scoli.

PIANO DI RECUPERO STRUTTURALE

– Mappatura ufficiale dei fabbricati (realizzata in maniera autonoma dall’Associazione di geologi “Pangea” e dal fotoreporter Marco Belmonte);
– Redigere scheda sullo stato attuale dei singoli fabbricati (realizzata in maniera autonoma dall’associazione “Pangea”);
– intervento rapido sugli edifici a rischio crollo ubicati lungo le vie di fuga;
– Controllo catastale degli stabili a rischio crollo;
– Messa in sicurezza degli immobili ,a danno o obbligatoria, per i proprietari che detengono determinate condizioni economiche. Requisizione degli immobili privati abbandonati all’incuria che causano un pericolo per tutto il quartiere;
-Sostegno, incentivi e contributi per la ristrutturazione e la messa in sicurezza degli immobili i cui proprietari residenti vivono in condizioni di disagio economico certificato;
-Contributi ai privati per interventi di manutenzione straordinaria ,restauro e risanamento conservativo;
– Mutui e finanziamenti a fondo perduto o a tasso zero e agevolazioni per l’acquisto e la ristrutturazione degli alloggi;
– Il Comune deve impegnarsi ad evitare lungaggini burocratiche , ad abbattere spese notarili e a garantire trasparenza nella realizzazione degli interventi sul quartiere;
-Controllo e riparazione sistema idrico e fognario , per evitare dispersione d’acqua, infiltrazioni ed erosione del territorio;
– Definire e attuare un piano del colore vincolante e un regolamento/disciplinare su infissi, grondaie, tettoie ,tubature , cavi etc;
-Agire sotto autorizzazioni , pareri e controllo della Soprintendenza , per garantire il rispetto delle leggi e della conservazione dei Beni Culturali;

PIANO SOCIALE

-Favorire l’inserimento lavorativo dei disoccupati (sfruttando e ottimizzando tutti fondi utilizzabili, es.: Agenda urbana e Cipe) attraverso progetti duraturi e ben strutturati che siano aderenti alla necessità del territorio. Alcuni esempi potrebbero essere riguardare la formazione di personale addetto a: restauro, manutenzione e conservazione straordinaria dei beni artistici e culturali,attività turistiche;
– Incentivi e finanziamenti per l’avviamento di attività, piccole imprese e start up;
– Potenziamento dei servizi sociali con maggiore attenzione nei confronti delle fasce disagiate. Sfruttando l’emendamento (REI) che autorizza le assunzioni e da la possibilità di aumentare del 15-20% la quota di risorse da destinare;
-Controllare le condizioni di salubrità e sanitarie attraverso il sostegno dell’ASP;
– Disinfestazione e derattizzazione immediata e periodica nel tempo;
– Controllo dei tassi di frequenza scolastica per contrastare l’abbandono, la dispersione scolastica e l’emarginazione, attraverso il supporto delle associazioni attive sul territorio;
-Guardia medica notturna , auto medica e assistenza domiciliare a disabili e anziani soli e con problemi di mobilità;
– Spazi attrezzati destinati ai bambini per attività ludico-ricreative;
-Campagne di sensibilizzazione su raccolta differenziata e rispetto dell’ambiente e del quartiere, uso e abuso delle sostanze stupefacenti, educazione sessuale e prevenzione;
-Incentivare iniziative e progetti per l’inclusione di soggetti affetti da disturbi psichici, anziani;

MOBILITA

– Limitare l’uso delle automobili attraverso isole pedonali che tutelino residenti, commercianti e disabili;
– Parcheggi pubblici in zone limitrofe e funzionali che non siano di interesse artistico;
– Potenziamento servizi navetta e utilizzo mezzi elettrici;
– Manutenzione dei vicoli e del selciato preservando l’importantissima pavimentazione storica;
-Percorsi turistici puliti, facilmente accessibili e degnamente segnalati attraverso la cartellonistica;
-Incentivare e Ripristinare il servizio di Visite in carrozza del Centro Storico;

SPORT E AGGREGAZIONE

Incentivare le attività sportive per bambini e adolescenti del quartiere :
– Lo sport come strumento educativo e sociale , per aiutare l’integrazione , la condivisione di tempi e spazi, il rispetto del prossimo e la gioia di stare insieme;
– Come mezzo per sviluppare le capacità dei ragazzi disabili e superare le barriere mentali che vivono nella società;
– Per la salute e il benessere fisico, nonché la crescita cognitiva;
Recupero degli spazi, affidamento, assegnazioni e programmazione delle attività, garantendo l’accessibilità e l’utilizzo a tutti i residenti , per i seguenti spazi:
-Palazzetto Casali;
-Centro sportivo polivalente e piscine sul fiume Crati;
– Campo Basket Villa Comunale;
-Perseguire sull’idea dell’associazione San Pancrazio , per la realizzazione del “Parco Oberdan” sotto il ponte di Mancini ( luogo abbandonato da troppo tempo);
-Creazione di un Centro Sociale per Anziani e Bambini nel cuore del centro storico;
-Tutelare e assegnare “La casa degli Ultrà”, divenuta ormai un luogo centrale di aggregazione e socialità per i ragazzi del quartiere , con attività ludiche, educative e sportive ;
-Aprire le scuole ai quartieri negli orari extrascolastici;

FIUMI E PERCORSI FLUVIALI

-Garantire la pulizia degli argini dei fiumi per tutto l’anno;
-Rendere accessibili gli argini e creare percorsi pedonali;
-Effettuare una derattizzazione;
– Recuperare, mettere in sicurezza e rendere accessibili tutte le passarelle;
-Tutelare la fauna del fiume , creando delle zone protette garantendo l’habitat naturale, con il supporto delle associazioni di campo come wwf e lipu;

RESIDENZE ARTISTICHE E BOTTEGHE

Dal nostro punto di vista, le iniziative se non sono pensate e costruite insieme non possono essere che fallimentari. I bocsart sono destinati in una zona troppo periferica, fuori da ogni contesto, un luogo creato a forza, mentre sono tanti gli spazi nel cuore del centro storico che richiederebbero vitalità e nuove funzionalità. Si possono creare delle residenze artistiche recuperando i palazzi a rischio, unendo l’utile al dilettevole. Si possono recuperare alcuni “vasci”, spazi e gallerie antiaeree presenti nel centro storico, come spazi espositivi, gallerie d’arte e luoghi di sperimentazione, così da unire le visite dei luoghi espositivi alla visita del centro storico. Ciò può creare più presenze e vita all’interno dei vicoli, invogliano i privati ad investire qui;

INCENTIVARE L’AFFLUSSO DI UTENZA E NUOVI RESIDENTI

-Portare funzioni pubbliche all’interno del centro storico (esempio: Ufficio Anagrafe);
-Portare uffici privati situati in zone periferiche (esempio: Ufficio Enel Via Popilia);
-Trasferire istituti scolastici nel centro storico (Istituto Artistico, Liceo scientifico Fermi);
– Sanatoria strutturale e amministrativa Palazzo Cosentini;
-Cestini per la raccolta delle feci animali;
-Installazione Guard rail su Corso Vittorio Emanuele;
-Prevenire frane su Colle Pancrazio;
-Intervenire sul Crollo avvenuto nel Rione Massa;
-Riapertura Chiesetta di via Gaeta;
-Destinare gli 8 milioni previsti per la realizzazione dell’ovovia al recupero dei palazzi degradati;
-Completare i lavori su via Sertorio Quattromani;
– sistemazione di tutte le buche nel centro storico

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