Cosenza
Cosenza, Occhiuto grida al “complotto” e blinda la carica a sindaco per la sua vice Santelli
Per Occhiuto in 8 anni di governo cittadino altri enti hanno tentato di screditare agli occhi della gente l’operato dell’amministrazione: “ostacoli costruiti ad arte da avversari che mettono in campo boicottaggi studiati apposta per distruggere ciò che facciamo noi”
COSENZA – Un bilancio di fine anno che apre con il botto dell’annuncio di voler continuare a guidare e curare la città natale anche da un’altra “futura” poltrona politica. Per una questione di continuità il primo cittadino di Cosenza, Mario Occhiuto, se dovesse essere eletto governatore della Calabria nelle prossime elezioni regionali, rispondendo alle domande dei giornalisti ha dichiarato di voler cedere il testimone alla sua vice Santelli che, sorridendo ringrazia e rimanda al mittente. In effetti la città bruzia potrebbe essere vista come una “bella gatta da pelare”, ma Occhiuto sembra che non la voglia lasciare andare, racchiudendo la sua “buona volontà in un “Noi al servizio del territorio“: «Noi abbiamo sempre fatto gli interessi della nostra comunità perché abbiamo sempre chiesto di ottenere dei vantaggi collettivi, mentre dall’altra parte c’era sempre l’idea di bloccarci – dichiara Occhiuto-. Su questa riflessione vorrei rilanciare quanto richiestomi da partiti, cittadini e associazioni per attuare, con il mio diretto impegno, un cambiamento concreto sul piano regionale. Io credo che in questa fase sia importante svoltare e lasciarsi alle spalle questo tipo di politica. La nostra idea è quella di una svolta radicale che si fonda sulla rivoluzione ecologica, sulla cultura e sul sociale. Dove i giovani, i tantissimi validi giovani calabresi, devono avere un ruolo fondamentale”».
Occhiuto dunque parla di “uno o di tanti” che hanno cercato di bloccare questa sua nuova politica del fare chiestagli proprio dai cittadini citando, come del resto fanno tutti i politici, i giovani e il ruolo che dovrebbero avere. Ma non si ferma e rincara la dose del boicottaggio ricordando l’ultima operazione effettuata dalla Procura antimafia, Lande Desolate e poi i “guazzabugli” con la Sorical, dove è di queste ore la botta e risposta “all’ultimo sangue” tra il primo cittadino bruzio e il commissario della Sorical Incarnato, per non parlare del Jolly Hotel.
Per Mario Occhiuto si parla di boicottaggio…: «Terremoto giudiziario alla Regione Calabria e tentativi di boicottaggio – “Per il mio esecutivo è stato un anno proficuo, siamo andati avanti realizzando opere pubbliche e continuando a distribuire servizi. Un anno che però si chiude anche in maniera difficile per gli eventi relativi alla Regione Calabria. Dal canto mio ho sempre presentato denunce, tutte pubbliche, per segnalare le azioni attuate per bloccarci, quelle della Sorical ad esempio, che ci distribuisce meno quantità d’acqua rispetto ai 211 litri al secondo che dovrebbe erogare alla città di Cosenza. Eppure i dati Istat danno ragione al nostro operato, visto che grazie all’efficientamento della rete idrica abbiamo ridotto la dispersione idrica a circa il 30% dando così ai cittadini la possibilità di avere l’acqua fino a tarda sera. Ma, anche in questo, dalla Regione hanno provato a ostacolarci, visto che mentre avanzavamo con i nostri lavori di efficientamento sulla rete idrica, la Sorical ci riduceva apposta l’erogazione dell’acqua. In questo modo la Regione Calabria incorre in un reato penale.
Hotel Jolly&Co – “È noto purtroppo che in questi 8 anni di amministrazione ci sono sempre stati tentativi di rallentamento delle nostre opere, vedi la demolizione dell’ex hotel Jolly per cui ci hanno fatto penare per sette lunghi anni. Avevamo infatti un finanziamento che poi ci hanno ridotto. Ricordo che poi queste problematiche si sono sempre risolte con miei interventi forti, uno dei quali sulla stessa demolizione dell’ex Jolly, altrimenti non saremmo mai riusciti a portare a compimento determinati progetti. Mentre venivamo derisi perché parlavamo di ipotetici complotti, oggi apprendiamo dalle intercettazioni dell’inchiesta ‘Lande desolate’ che davvero c’era un disegno per frenarci. La questione quindi è politica. Perché mentre c’è chi lavora, c’è pure chi fa di tutto per ostacolare questo lavoro al servizio della collettività. Si tratta di una cosa triste per questa terra, perché in questo modo si torna a zero e non si progredisce mai. C’è poi da dire che molti settori come la sanità o la gestione dell’acqua non dipendono dal Comune. Davanti a questa politica così evanescente legata solo ad annunci noi andiamo avanti con la politica delle cose concrete”».
Nessuno ha colpe, dunque, sulla gestione acqua, sulla sanità e sulla Metrotranvia su viale Mancini, alias viale Parco, dove al contrario il progetto è stato migliorato proprio grazie alla proposta dell’amministrazione bruzia: “In relazione al progetto originario, che non approvavamo, della Metropolitana leggera di superficie, sono state accolte le nostre migliorie per far diventare il parco un elemento di connessione urbana anziché un divisorio che avrebbe portato indietro la città di 40 anni. Siamo perciò riusciti a ottenere nell’accordo finanziamenti per realizzare nuovi marciapiedi e nuove piste ciclabili, oltre all’ovovia che dalla villa Vecchia condurrà fino al Castello svevo”.
Il primo cittadino termina il bilancio di fine anno con una lista di “cose” da fare prima di avventurarsi in una probabile imminente corsa alla “presidenza” della regione Calabria:
Tante opere in procinto di essere realizzate – Le opere che a breve saranno realizzate rientrano nel “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”, ovvero il progetto “Le periferie come nuove Porte della città di Cosenza”:
- Riqualificazione scuola Cuturella e le sue aree di pertinenza esterna. Importo: euro 391.902,05. Fase di esecuzione: apertura buste dal 7 gennaio 2019;
- Riqualificazione edilizia per il collocamento della nuova sede del Comando della Polizia municipale a Vaglio Lise. Importo: euro 718.072,91. Fase di esecuzione: apertura buste dal 7 gennaio 2019.
- Realizzazione Parco delle Scienze. Importo: euro 2.750.000,00. Fase di esecuzione: in gara entro il 21 gennaio 2019.
- Riqualificazione argini fiume Crati. Importo: euro 2.958.291,65. Fase di esecuzione: termine ricezione buste 28 dicembre 2018. Apertura dal 9 gennaio 2019.
- Riqualificazione piazzetta Toscano. Importo: euro 886.000,00. Fase di esecuzione: in corso di redazione progetto definitivo ed interlocuzione con soprintendenza.
- Belvedere sul fiume Crati (progetto di Santiago Calatrava). Importo: euro 3.270.000,00. Fase di esecuzione: termine ricezione buste 28 dicembre 2018. Apertura buste dal 10 gennaio 2019.
- Lavori di pavimentazione dell’ultimo tratto di corso Mazzini tra viale Trieste e corso Umberto, a sostegno della musealizzazione e valorizzazione del Museo all’aperto Bilotti. Importo: euro 1.269.095,00. Fase di esecuzione: termine di ricezione buste 28 dicembre 2018. Apertura buste dall’11 gennaio 2019.
- Riqualificazione via Popilia- via Reggio Calabria 1° lotto. Importo: euro 697.348,53. Fase di esecuzione: Buste ricevute. Apertura buste dal 3 gennaio 2019.
- Riqualificazione via Popilia-via Reggio Calabria 2° lotto. Importo: 852.651,47. Fase di esecuzione: Buste ricevute. Apertura buste dal 3 gennaio 2019.
- Riqualificazione via Popilia. Facciate, edifici ed ascensori. Importo: euro 1.142.644,51. Fase di esecuzione: in gara entro il 21 gennaio 2019.
- Riqualificazione edificio Villaggio del fanciullo. Importo: euro 506.570,19. Fase di esecuzione: in gara entro il 21 gennaio 2019.
- Bike Sharing. Importo: euro 450.000. Fase di esecuzione: in gara entro la prima settimana di gennaio 2019 con formula Project Financing.
Inoltre, Mario Occhiuto ha citato piazza Campanella davanti al sagrato della chiesa di San Domenico, in fase di completamento entro il prossimo mese, e il Planetario che sarà inaugurato verso il mese di marzo, secondo forse solo a quello di Milano per tecnologia e struttura.
Non ci resta che attendere questo 2019 ricco di sorprese, buoni propositi e boicottaggi e chissà, forse anche cambi di tendenze politiche!
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