Cosenza
Cosenza, cittadino segnala: “Io aggredito, ma polizia e carabinieri non sono intervenuti”
E’ accaduto a Cosenza, nel pomeriggio di ieri in quella che il cittadino che ha segnalato la vicenda definisce “un Paese allo sbando totale”.
COSENZA – I fatti segnalati, si riferiscono alle 17.50 circa, di ieri pomeriggio. Il cittadino racconta: “ero sulla strada che collega Piazzale Autolinee con Viale Mancini. Avendo visto una signora con vari pacchi che stava per salire sulla sua auto, le ho chiesto la cortesia di tardare qualche secondo a lasciare il posto, di modo che io potessi fare qualche metro a marcia indietro e parcheggiare. Avuto l’assenso, facciamo lo scambio dei posti quando ad un tratto, alle mie spalle si ferma un camioncino rosso con l’insegna di un noto corriere che consegna pacchi e merce. Scende un energumeno urlante che mi impone di andare via perché doveva scaricare dei colli. Grida, urla improperi e minaccia anche di aggredirmi e di “staccarmi la faccia”. A quel punto – racconta il cittadino – fotografo il mezzo col cellulare e chiamo il 113″.
“Questi rimonta sul camion che era in moto al centro strada, e si dirige a tutta velocità verso di me per investirmi. Schivo l’impatto. Intanto si era raccolto un gruppo di persone che avevano visto tutto inveendo contro questo soggetto. Al centralinista del 113 dico: “Sono F.M. mi trovo a Cosenza, in via… e sono vittima di un tentativo di aggressione. Fate intervenire con urgenza qualcuno”.
“Sicuramente – prosegue il cittadino nel suo racconto – oltre alla mia voce diretta, al 113 si sentivano le grida degli astanti. Ma per risposta mi sento dire: “deve chiamare il 112 perché noi non siamo competenti”. Resto basito qualche istante e adirato replico: “ma siamo impazziti? Uno che viene aggredito per strada e rischia di essere malmenato o peggio, deve porsi il problema di cercare quale sia la Forza dell’ordine competente da chiamare”. E la risposta ricevuta è la seguente: “Sono ordini tassativi del Questore. Ma stia tranquillo, che ora cerco di passarglieli io i carabinieri… se mi rispondono”.
“No comment! Ultima ironia della sorte. In quel momento passa una macchina dei carabinieri, e con me altre persone, corriamo in mezzo alla strada gridando “carabinieri, carabinieri…” e gesticoliamo tutti sperando di essere notati dagli specchietti retrovisori. Ma nulla accade, e la macchina dei carabinieri continua ad allontanarsi, molto lentamente, a causa del traffico. Così vengono effettuati alcuni giri di pattugliamento e controllo del territorio?”.
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