Cosenza
Caso Iapicca, due i medici indagati
Per il momento risultano due i medici iscritti nel registro degli indagati. Nella giornata di domani sarà nominato il medico legale incaricato di svolgere l’autopsia e conseguentemente i periti di parte
COSENZA – Una morte quella di Francesco che porta con sé tanto dolore da parte di chi lo ha amato e soprattutto un dubbio atroce: sarebbe stato ancora tra noi se non avesse giocato? Di chi è la colpa di questa morte improvvisa, terribile, senza senso e senza risposta alcuna? Forse le risposte, quelle giuste arriveranno con l’esame autoptico sulla salma posta sotto sequestro dalla magistratura. Tutto è legato sembrerebbe a quella operazione chirurgica che avrebbe dovuto salvargli la vita. E poi alle visite mediche post operatorie e a quella frase, sembra proferita da uno dei medici che lo aveva in cura, del via libera a ritornare a fare attività sportiva.
Per il momento nel registro degli indagati per atto dovuto sono finiti due cardiologi (uno dei quali difeso dall’avvocato Amalia Falcone). Ma il numero degli indagati potrebbe crescere con gli esiti dell’esame autoptico. Domattina conferimento di incarico ai periti della Procura che, probabilmente, nella stessa giornata effettueranno l’autopsia sul corpo di Francesco. Subito dopo saranno fissati i funerali.
Francesco muore su un campo di calcio, insieme agli amici, mentre stava giocando la partita “della sua vita” senza saperlo
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