Cultura & Spettacolo
‘La mia vita nelle tue mani’, due giorni per donare il sangue
Arte che racconta un dono alla vita, sorrisi che sprigionano speranza.
COSENZA – Sabato alle ore 18,30 presso il palazzo sersale, il convegno con i saluti del sindaco di Cerisano Lucio di Gioia e della presidente della sezione Fidas Anna Maria Rende, interverranno il medico trasfusionista Albano Terremoto, alcuni donatori Climber’s, il presidente provinciale della Fidas Paola Carlo Cassano, il professore universitario Giuseppe Marino e il direttore del dipartimento di medicina trasfusionale di Cosenza Francesco Zinno, conclude il presidente regionale Fidas Calabria, Antonio Parise, modera il tesoriere della sezione Fidas Cerisano nonché giornalista Francesco Mannarino. Domenica invece, concerto degli Opera Prima, cover band dei Pooh, sempre presso il palazzo Sersale.

Donare il sangue è una attività solidaristica che permette di aiutare concretamente un altro individuo che manifesta carenze a livello di sistema immunitario e cardiocircolatorio. L’atto donativo è una gesto totalmente gratuito ed è questo che deve tendere a stimolare maggiormente l’individuo che si presta all’atto di generosità. Non si dona per ottenere una remunerazione e non si dona con il solo scopo di aiutare il beneficiario solo perché lo si conosce: il proprio sangue andrà ad aiutare un soggetto terzo, di cui non si conosce il nome, la provenienza, il sesso o la religione. Proprio questa è la parte più affascinante della donazione in sé, si compie un gesto di grande magnanimità senza sapere chi ne sarà il fruitore finale, senza conoscere la sua storia, il suo pregresso esperienziale, la sua vita: donare solo per voler fare del bene, indistintamente da chi ne possa trarre vantaggio.
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