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Lotta, corsa e voglia di vincere. Il derby è del Rende che batte ancora il Catanzaro

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Lotta, corsa e voglia di vincere. Il derby è del Rende che batte ancora il Catanzaro

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Una rete di Gigliotti a 5′ minuti dal termine regala il successo ai biancorossi che vincono con merito il 4 derby consecutivo contro un Catanzaro spuntato e pericoloso solo con il legno di Fischnaller a inizio gara. Per i biancorossi una prestazione maiuscola che premia le capacità del suo allenatore 

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RENDE – Il Rende si conferma ancora una volta la bestia nera del Catanzaro, vincendo il quarto confronto consecutivo (se consideriamo le due gare di campionato e il match di Coppa Italia dello scorso campionato) al termine di un derby vivace, grintoso e combattuto, giocato davanti una bella cornice di pubblico e vinto con pieno merito dai biancorossi che hanno lottato, costruito gioco e corso per tutti i 90′ minuti senza mai risparmiarsi con un Awua formato gigante, dominatore assoluto del centrocampo.  E dopo averci provato per tutta tutta la gara, proprio nel finale al minuto 85′, approfittando anche di un vistoso calo dei giallorossi, arriva il goal vittoria con l’ex Gigliotti, subentrato a Vivacqua due minuti prima, bravo a scattare sul filo del fuorigioco, controllare un assist di Franco in verticale e battere di destro Gulobovic facendo esplodere il Lorenzon. Per i biancorossi secondo successo consecutivo, cinque reti realizzate e una sola subita ma sopratutto primo posto in classifica che non è poco. E martedì si torna in campo per il turno infrasettimanale con la trasferta di Monopoli.

Legno di Fischnaller in avvio. Poi sale il Rende, ma poche occasioni

Moduli speculari per le due squadre in campo con il 3-4-3. Pronti via e il Catanzaro crea la sua prima ed alla fine unica palla goal di tutto il match. Punizione dal limite. D’Ursi tocca per Fischnaller che lascia partire un destro che si stampa sul palo. Sulla ribattuta la sfera finisce sui piedi di Ciccone ma la sua conclusione viene murata dalla retroguardia biancorossa. Il Rende dopo una decina di minuti di studio inizia a giocare palla a terra e manovrare con personalità. Fraseggi veloci, ricerca continua della fasce e inserimenti dei centrocampisti con Awua che giganteggia in mezzo al campo. I biancorossi ci provano in due occasioni con Giannotti ma sprecano. Intorno al 20′ chiedono un calcio di rigore per una spinta in area su Vivacqua. La manovra è fluida e gli uomini di Modesto in diverse occasioni arrivano facilmente fino al limite dell’area ma manca sempre l’ultimo passaggio. Dall’altra parte il più pericoloso resta Fishnaller. L’ex Alessandria si rende pericoloso con una conclusione dalla distanza che finisce sull’esterno della rete.

Secondo tempo: è un Rende indomabile. Decide Gigliotti a 5′ dal termine

Nella ripresa stessi ventidue in campo con il Rende che trova anche la rete del vantaggio con un geniale colpo di tacco di Rossini. Tutto inutile però perché l’attaccante, di poco, è al di là dell’ultimo difensore e la rete viene annullata per fuorigioco. I biancorossi rifiatano e il Catanzaro prova a rifarsi vivo dalle parte di Savelloni con il neo entrato Giannone che al 67′ prova un sinistro velenoso che non inquadra la porta. Stessa sorte dall’altra parte con Franco che prova il jolly con un destro al volo che termina altoLe squadre iniziano ad allungarsi, anche per un pizzico di stanchezza. Kanoute colpisce il palo esterno su calcio d’angolo con il portiere biancorosso comunque sulla traiettoria. Mister Modesto continua a crederci, chiede ai suoi di non mollare e butta nella mischia Goretta e Giogliotti che ci prova subito prima con un colpo di testa da ottima posizione bloccato da Gulobovic e poi con un tiro-cross dalla destra che sfiora di poco la traversa. Il Catanzaro cala vistosamente nei minuti finali e il Rende ne approfitta per trovare il goal vittoria. Gigliotti questa volta sfrutta nel migliore dei modi la palla dolce di Franco servita al centro dell’area e con un preciso piattone realizza il pesantissimo goal dell’ex. I Biancorossi controllano agevolmente gli ultimi 5 minuti di gara e il recupero e portano a casa un successo meritato, cercato e ottenuto.

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Marcatori: 85’ Gigliotti 

RENDE CALCIO 1968 (3-4-3): Savelloni, Viteritti (Godano 88’), Minelli, Vivacqua (Gigliotti 78’), Rossini (Maddaloni 90+3’), Germinio, Giannotti (Actis Goretta 78’), Franco, Blaze, Awua (Laaribi 88’), Sabato.
Panchina: Palermo, Borsellini, Maddaloni, Cipolla, Sanzone, Gigliotti, Godano, Actis Goretta, Di Giorno, Achik, Laaribi, Calvanese
Allenatore: Francesco  Modesto

US CATANZARO 1929 (3-4-3): Gulobovic, Ciccone, Pambianchi, Maita, Celiento, Nicoletti, D’Ursi (Kanoute 55’),
Iuliano (Repossi 89’), Statella (Derisio 77’), Riggio, Fischnaller (Giannone 55’)
Panchina: Elezaj, Favalli, Signorini, Eklu, Kanoute, Nikolopoulos, Derisio, Mittica, Posocco, Repossi, Giannone. Allenatore: Gaetano Auteri

Arbitro: Signor Cipriani Niccolò di Empoli

Assistenti: Signor Paolo Laudato di Taranto e il Signor Francesco Bruni di Brindisi

Ammoniti: Pambianchi (C), Viteritti (R), Sabato (R), Giannotti (R), Celiento (C), Achik (R), Savelloni (R).

Angoli: 2-2

Recupero: 0 pt, 5′ st

Note: Serata umida a Rende con temperatura sui 23 gradi. Terreno del “Marco Lorenzon” non in perfette condizioni. Presenti 1.448 spettatori (di cui 504 tifosi del Catanzaro) per un incasso di 12.800 €.

 

LE FOTO DELLA GARA

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