Archivio Storico News
Presentato il progetto Work-Experience disabili psichici
COSENZA – Un Progetto di notevole valenza sociale e di alto profilo umano, che mira a riconvertire in risorsa ciò che è un disagio: il Progetto
Orione, il Work-Experience disabili psichici, presentato agli Organi di Informazione questa mattina nella Sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza, ha rafforzato, anche nel nome del principio di solidarietà e sussidiarietà, l’importanza di sostenere, recuperandole alla sfera sociale, le fasce deboli che vivono la disabilità e, ancor più, se trattasi di disabilità mentale. Beneficiari dell’ambizioso, quanto solidale Progetto Orione, sono stati 30 partecipanti, che hanno seguito due differenti percorsi, sostenendo oltre mille ore di formazione, col supporto di tutor e con il coinvolgimento ed il supporto pratico e concreto di 17 aziende coinvolte quali referenti privilegiate nel Progetto.
Il successo delle due iniziative, nell’ambito dello stesso Progetto, attraverso i due percorsi “Io e la moda” e “Vieni con noi…”, ideati e coordinati dall’Associazione No Profit Orione di Cosenza, nell’ambito del Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo 2007-2013, con il sostegno della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza, è stato decretato dall’ampia partecipazione e dagli interventi ricchi di gratitudine e di commozione dei partecipanti. Rivolti a persone affette da disturbi mentali e finalizzati alla piena integrazione ed inclusione sociale di soggetti con disabilità psichica e, dunque, fortemente a rischio di esclusione da ogni circuito e tipo di opportunità occupazionale, i due progetti hanno consentito a questi giovani, fra i 25 ed i 45 anni, di acquisire in una prima fase adeguate competenze e capacità imprenditoriali e, nella fase successiva, di applicare tali competenze direttamente presso le aziende partner che hanno ospitato i tirocini formativi. Un percorso protrattosi per circa un anno, da luglio scorso fino a settembre, e che si concluderà venerdì, 26 ottobre prossimo, alle ore 17.00, con una serata evento in programma presso il Cinema Aroldo Tieri, ex Cinema Italia, di Cosenza, con l’intervento tra gli altri del Governatore Giuseppe Scopelliti e del Presidente della Provincia Mario Oliverio. In corso di conferenza stampa è stato illustrato nei dettagli il programma della manifestazione. Erano presenti, oltre alle aziende che hanno sostenuto l’iniziativa, la Presidente dell’Associazione Orione Onlus Annamaria Mancuso, la Dirigente del Settore Politiche Sociali Antonella Gentile, in sostituzione dell’Assessore Provinciale alle Politiche Sociali Mimmo Bevacqua, l’Assessore alla Solidarietà e alla Coesione Sociale del Comune di Cosenza Alessandra De Rosa, l’Assessore al Welfare e Sanità del Comune di Rende Maria Francesca Amendola, l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Montalto Uffugo Domenico Settino, il Dirigente del Settore Politiche Sociali della Regione Calabria Giuseppe Nardi e l’Editore cosentino Walter Pellegrini, che ha anche parlato della pubblicazione della sua Casa editrice del libro “Navigando nella costellazione di Orione”, con scritti di rara sensibilità, di cui sono autori alcuni partecipanti al Progetto.
In questa sede è stato ribadito dagli intervenuti di volere, attraverso il Progetto Orione, convogliare e coinvolgere attitudini per trasformarle in opportunità, previo la formazione, affrontando nella giusta misura i disagi di una categoria di persone che tanto possono offrire alla società, seppure nelle more di un disagio visto sempre con un atteggiamento di sospetto e, quasi, paura. Si è avuto spesso, nel passato, scarsa attenzione e si sono disattesi i principi più elementari di solidarietà che, invece questo Progetto esprime con pienezza ed entusiasmo, intendendo dare speranza soprattutto a chi è più sfortunato di altri. Leva strategica per ottenere sempre maggiori risultati di inclusione ed integrazione, è stato sottolineato, è quella di creare una forte sinergia e condivisione istituzionale che, prescindendo dalle appartenenze politiche, con una adeguata e tempestiva azione programmatoria, si spenda con tutti i mezzi per chi è bisognoso di maggiore tutela, come i disabili mentali. Il Progetto Orione rappresenta un esempio di piccolo grande miracolo finora ottenuto ma la possibilità che si deve perseguire è quella di innescare meccanismi tali che possano offrire occasioni di lavoro stabile e ciò è possibile creando efficaci reti tra associazioni ed istituzioni: una filiera, insomma, di work-experience da rimodulare in questa direzione e con questo specifico obiettivo, dando speranza di vita quasi normale e di recupero in ambito sociale a chi, suo malgrado, si trova a vivere il disagio della malattia mentale. L’impatto del Progetto è stato rilevante, considerato i risultati a cui si è giunti con questa significativa stimolante esperienza, sicuramente foriera di una migliore qualità della vita per coloro che hanno avuto la fortuna di partecipare.
Social