Cosenza
Quartiere San Vito, Lo Gullo: «Promesse di riqualificazioni mai mantenute»
Il consigliere comunale prende atto dei “finanziamenti dimezzati”, oltre due milioni di euro destinati alla riqualificazione delle periferie, per terminare la pavimentazione del centro città, abbandonando ancora una volta le aree più povere e bisognose
COSENZA – «Non conoscendo la totalità degli atti e la verità sui fondi destinati alla riqualificazione urbana, alla sicurezza e rigenerazione delle periferie, alla valorizzazione dei quartieri, ho preferito mantenere un atteggiamento prudente, in coerenza con la posizione “costruttiva” assunta nei confronti dell’amministrazione, privilegiando solo gli interessi dei miei concittadini. Ma di fronte ad un atto amministrativo, che stravolge completamente il precedente e che stabilisce di destinare, in modo inequivocabile, oltre 2 milioni di euro per il completamento e la sistemazione della pavimentazione di aree del centro cittadino a discapito della quartiere di S. Vito Alto, non posso che esprimere tutto il mio disappunto e la mia contrarietà, poiché si tratta di una zona di Cosenza da oltre 50 anni abbandonata e fatta oggetto di promesse di riqualificazioni mai mantenute». Una lunga riflessione quella del consigliere comunale Massimo Lo Gullo che fino alla fine ha voluto sperare si trattase di uno sbaglio, una svista dell’opposizione quando denunciò i fatti
«Queste sono scelte politiche dell’amministrazione e del Sindaco che vanno nella direzione opposta agli interessi dei quartieri più abbandonati della città e contro lo spirito e le finalità con cui tali fondi sono stati stanziati. Sul piano sociale ed umano rimane più giusto e prioritario intervenire sulle aree più povere e bisognose, che sono da tempo a conoscenza del Sindaco, avendo lo stesso effettuato più sopralluoghi sulla zona. Le succitate pavimentazioni possono essere effettuate con tempistiche diverse e reperendo altri fondi di finanziamento. Bisogna assumersi le proprie responsabilità per le scelte “sbagliate” che si compiono, attestati da atti amministrativi pubblici, senza nascondersi dietro false verità.
Le somme complessive sono sempre circa 5 milioni di euro (4.976.350,99), ma se prima erano tutte destinate per la riqualificazione di San Vito Alto, come si evince dal progetto approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 74 del 20 aprile 2018, con successiva deliberazione della Giunta Comunale (n. 131 del 24 luglio 2018), le somme destinate per San Vito Alto si riducono ad euro 2.886.350,9, di cui euro 2.157.589 sono rappresentati da finanziamenti privati e solo con €. 48.726,93 di contributi ministeriale.
Ho sperato che l’amministrazione nella commissione Consiliare Controllo e Garanzia, tramite l’assessore ai Lavori Pubblici ed suo dirigente, invitati a proposito, portasse i chiarimenti e le risposte alle pressanti denunce delle opposizioni, in merito alla delibera n. 131 del 24 luglio 2018 che come sopra specificato ha modificato i finanziamenti. Ma nessuno dei preposti si è presentato, suscitando la mia profonda delusione. Sulla base della deliberazione della Giunta Comunale, n. 131 del 24 luglio 2018, mi sento di essere solidale con le opposizioni che hanno denunciato tale misfatto della popolazione di S. Vito Alto dove, da sempre, ho riscosso grande fiducia che non posso tradire. Qualora dovessero esistere soluzioni alternative, delle problematiche esistenti, a me sconosciute, queste devono essere portate all’attenzione e alla condivisione dell’intero quartiere e non di sole poche famiglie.
Auspico un ripensamento ed un riposizionamento delle somme stanziate a suo tempo per San Vito Alto, restituendo e reperendo ulteriori fondi per gli interventi urgenti, senza tentennamenti e false politiche parolaie.
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