Calabria
Il bimbo ferito durante l’omicidio Gioffrè non sa dare alcuna indicazione sul delitto
Nessun particolare è stato riferito dal piccolo che si trovava a fianco al pluripregiudicato ucciso tra le campagne reggine al momento dell’agguato
REGGIO CALABRIA – La sua unica colpa era quella di aver accompagnato un amico di famiglia in campagna. Il bambino di dieci anni ferito sabato scorso a Seminara nell’attentato in cui é stato ucciso Giuseppe Fabio Gioffré non é stato in grado di riferire particolari di rilievo per la ricostruzione dei fatti . Ad affermarlo sono i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria. Il bambino, sentito dai carabinieri negli “Ospedali riuniti” di Reggio Calabria, dove é ricoverato, si trovava nel momento dell’agguato accanto a Gioffrè, insieme al quale stava dando da mangiare ai maiali. I medici, sempre secondo quanto riferiscono i carabinieri, si sono espressi oggi in termini ottimistici sulle sue condizioni di salute e sulle prospettive di guarigione, sciogliendo la prognosi. Il bambino, comunque, dovrà rimanere ricoverato ancora nel “Grande ospedale metropolitano Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria per proseguire le cure. Accanto alle investigazioni, l’attività dei carabinieri si sviluppa anche sotto il profilo preventivo: i militari dell’Arma hanno infatti rafforzato anche il dispositivo di controllo del territorio sull’area di interesse, con pattuglie nei centri abitati e perlustrazioni nelle aree agricole circostanti.
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