Cosenza
Emergenza casa a Cosenza, Oliverio: “sospendere eventuali sgomberi”
Il presidente Oliverio ha interloquito questa mattina con il prefetto di Cosenza, Tomao, con il quale è da tempo in atto un percorso di collaborazione sul tema, per discutere di possibili soluzioni.
COSENZA – Mario Oliverio ha chiesto che vengano sospesi eventuali sgomberi nel corso del colloquio avuto questa mattina con il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao “perchè – ha spiegato – la Giunta regionale ha predisposto un disegno di legge che introduce e regola l’autorecupero degli edifici pubblici. La proposta di legge, attualmente al vaglio dell’Ufficio legislativo della Giunta regionale e per la quale sarà richiesta corsia preferenziale per l’approvazione in Consiglio, farà sì che edifici pubblici inutilizzati possano essere recuperati dagli enti proprietari in collaborazione con aspiranti inquilini riuniti in cooperative di autorecupero o autocostruzione”.
“Tale proposta di legge – ha detto ancora Oliverio – non è calata dall’alto, ma nasce a valle di un processo di ascolto e mediazione delle istanze provenienti dai comitati rappresentanti le persone in condizione di emergenza abitativa. Viste le diverse iniziative in atto, appare opportuno sospendere eventuali determinazioni relative a imminenti sgomberi, in attesa di valutare se le soluzioni proposte consentano di ripristinare la legalità, senza aggravare le condizioni di disagio già pesante delle persone coinvolte. Di fronte a bisogni sociali di questa portata, non si può girare la testa dall’altra parte e continuare a far finta di non vedere”.
Pertanto “la Regione Calabria, assieme alle altre istituzioni coinvolte, affronta la vicenda delle occupazioni a Cosenza degli stabili di via Savoia e dell’ex Hotel Centrale con l’attenzione e il senso di responsabilità necessari in una situazione così complessa. Una situazione in cui l’esigenza del rispetto della legalità si incrocia con la necessità di tutelare le persone in condizioni più fragili e vulnerabili“. “La soluzione – aggiunge – va cercata nel rispetto del quadro normativo, attraverso la collaborazione fra istituzioni e al di là di ogni strumentalizzazione politica”.
Social