“Rimaniamo allibiti dalla presa di posizione del sindaco Occhiuto e della vice Santelli”.
COSENZA – Dopo le numerose prese di posizione PrendoCasa Cosenza risponde alle ultime dichiarazioni del primo cittadino di Cosenza Mario Occhiuto e del vicesindaco Jole Santelli, sulla vicenda che riguarda l’imminente sgombero degli stabili di via Savoia e dell’hotel Centrale.
“In un momento in cui tutta la città e anche buona parte della politica sono in apprensione per le sorti di oltre 100 persone, i rappresentanti di palazzo dei Bruzi strumentalizzano la situazione per una polemica becera degna della peggiore politica di questo paese. Hanno perso un occasione per restare in silenzio. Questa amministrazione conosce bene il Comitato Prendocasa e sa benissimo che in questi anni abbiamo occupato immobili in disuso pubblici e privati senza privare nessuno del diritto ad un alloggio, anzi attraverso le nostre azioni si è messo in discussione il sistema più corrotto della nostra città: la gestione delle case popolari”.
“Non era la stessa giunta comunale a rivendicare orgogliosa il risultato incisivo delle politiche abitative? Non era la stessa giunta Occhiuto a vantarsi dell’autorecupero, della requisizione delle Canossiane e di Portapiana, come incisivi interventi di welfare? La memoria diventa corta per interessi di bottega, ma fare opposizione contro Salvini sulla pelle degli ultimi rende uguali o addirittura peggiori del nostro ministro. Troviamo veramente paradossale che si rivendichi il principio di legalità sulla pelle di un centinaio di senza casa, mentre in questi anni si è taciuto sullo scandalo dei fondi Gescal, sul banchetto dell’edilizia pubblica convenzionata e sulla gestione fallimentare e clientelare dell’Aterp”.
