(ASCA) – COSENZA – Il Consiglio Provinciale di Cosenza, riunito in sessione Straordinaria ed in seduta aperta con l’ordine del giorno:
”Problematica relativa alla situazione, venutasi a determinare nei servizi sanitari della provincia di Cosenza, con particolare riferimento ai servizi ospedalieri”, ”approva la relazione del Presidente, Gerardo Mario Oliverio, l’arricchimento intervenuto dal dibattito e le conclusioni dello stesso”.
Il Consiglio Provinciale ”considera l’insieme della gestione sanitaria calabrese la piu’ alta espressione del fallimento del regionalismo calabrese e meridionale.
Negli anni man mano che crescevano le competenze e le funzioni in materia sanitaria in capo alle Regioni, in Calabria non si e’ stati capaci di costruire un sistema sanitario regionale vincolato a strumento di programmazione e di controllo. Oggi, pero’, alle inefficienze antiche si sommano nuove responsabilita’ derivanti dai vincoli sul controllo della spesa e sugli obblighi derivanti da una riorganizzazione dell’intero sistema. Si sono affermati in questo ambito limiti ed errori che hanno visto prevalere solo una logica di tagli senza alcuna organicita’ rispetto alle necessarie alternative di offerte dei servizi che bisognava preventivamente garantire”.
