Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

(VIDEO) Scambiati per tifosi docenti aggrediti a Lamezia, arrestati 20 ultras del Catania

Calabria

(VIDEO) Scambiati per tifosi docenti aggrediti a Lamezia, arrestati 20 ultras del Catania

Pubblicato

il

La Polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del gruppo di ultras del Catania che il 29 aprile scorso, durante la trasferta a Matera, hanno aggredito alcuni docenti. Per loro anche l’accusa di tentato omicidio

 

LAMEZIA TERME – Tutto sarebbe iniziato agli imbarcaderi di Messina. La Fiat multipla con i docenti a bordo diretti a Cosenza è stata pedinata, inseguita sull’autostrada A2 dai tifosi del Catania diretti a Matera per la gara di campionato di serie C. Poi l‘aggressione, furiosa, nei pressi della stazione ferroviaria di Lamezia dove il gruppo di ultras ha lanciato all’interno dell’auto un fumogeno. I malcapitati occupanti dell’auto, scambiati per tifosi del Siracusa, sono stati anche picchiati e rapinati vicino alla stazione. L’assalto terribile e violento degli ultras è stato interrotto dall’intervento di un operatore Polfer e da altri poliziotti giunti immediatamente in aiuto dei poveri malcapitati. Nell’occasione era già stato fermato l’autista del pulmino sul quale viaggiavano gli ultras siciliani.

Tifo Selvaggio (3)

Non erano tifosi ma docenti universitari: tra loro anche un portatore di handicap

Le vittime dell’assalto in autostrada sono quattro docenti reggini che dovevano raggiungere l’Universita’ della Calabria. Tra di loro anche un portatore di handicap. Il gruppo di ultras avrebbe scambiato i docenti per tifosi siracusani (forse a causa di una maglia bianco-celeste indossata da uno degli occupanti della vettura presa di mira), con cui esiste una forte rivalità’, scatenando l’inseguimento e poi la violenza. Alle ventuno persone coinvolte nell’indagine e’ stato anche notificato il Daspo emesso dal questore di Catanzaro, Amalia Di Ruocco, per periodi compresi fra i sei e gli otto anni.

Tifo Selvaggio (2)

Procuratore Curcio: “telecamere del Comune fuori servizio e quelle di RFI mai installate. Fondamentali le riprese video dei privati”

Nel corso della conferenza stampa tenuta oggi negli uffici del Commissariato di Lamezia Terme, il procuratore capo della Procura lametina, Salvatore Curcio, ha parlato di azione “barbara e premeditata” ed ha espresso forti perplessità’ sulla gestione dei sistemi di videosorveglianza della zona. Le due telecamere del comune presenti in zona erano, infatti, fuori servizio, mentre Rfi non ha mai installato telecamere di controllo davanti alla stazione ferroviaria più’ importante della Calabria. Per questo, gli investigatori hanno dovuto utilizzare impianti di videosorveglianza dei privati, senza i quali non sarebbe stato possibile avere materiale fondamentale per l’indagine.

Il GIP del tribunale di Lamezia Terme ha infatti convalidato l’arresto. Decine i reati ipotizzati nei confronti degli indagati a vario titolo per rapina impropria, danneggiamento aggravato, incendio, lesioni aggravate, violenza privata, tentato omicidio, utilizzo di oggetti atti ad offendere in occasione di manifestazioni sportive, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di materiale esplodente. Disposto il Daspo per tutti.

 

IL VIDEO DELL’AGGRESSIONE E GLI ARRESTI

Arrestati 20 ultras etnei – i nomi:

Salvatore Marco Balistreri
Vincenzo Lombardo
Matteo D’Agosta
Gianluca La Farina
Carmelo Giuseppe Murabito
Giovanni Antinio D’Agosta
Angelo Condorelli
Simone Scarcella
Daniele D’Arrigo
Orazio Angelo Tabuso
Tommaso Davide Viscuso
Orazio Motta
Benito Pasturi
Giovanni Manganaro
Damiano Nicolosi
Mirko Gallo
Luca Razza
Rosaria Calarco
Luca Spampinato

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA