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Aumento dei disturbi d’ansia tra gli italiani: ecco una delle forme più comuni

Calabria

Aumento dei disturbi d’ansia tra gli italiani: ecco una delle forme più comuni

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È in aumento il numero di italiani che soffre o ha sofferto in passato di attacchi o disturbi di natura ansiogena: lo sostiene la Società Italiana di Psichiatria (SIP)

 

Secondo la Società Italiana di Psichiatria (SIP) almeno il 10% dei cittadini della Penisola ha vissuto sulla propria pelle questo problema. La percentuale sale addirittura al 20%, se si considera la depressione, e spesso le due patologie appaiono legate a doppio filo. Quali sono, invece, le probabili cause legate a questo fenomeno? Soprattutto la paura di essere inadeguati per un certo compito, oppure la paura immotivata di un qualcosa che ci disturba: non a caso l’ansia è un problema tutto occidentale, per via della frenesia e dei ritmi della nostra società, sempre più accelerati. Cosa comporta questo disturbo? Sentimenti come l’angoscia, ma anche fobie, depressione e ipocondria.

Ansia anticipatoria: una delle forme più comuni

Fra le tante tipologie di ansia, oggigiorno quella anticipatoria rappresenta una delle forme più comuni e più diffuse, anche in Italia. Di cosa si tratta? L’ansia anticipatoria è una forte paura, che emerge a ridosso di un evento che si pensa possa essere molto complicato da gestire. In pratica, il senso di ansia precede l’evento ansiogeno e causa una reazione ben precisa: la fuga da quella situazione, dunque un comportamento di privazione di un momento che potrebbe portare panico o ansia. Basti pensare a chi ha paura di volare, ma anche a chi soffre di fobie come quelle sociali o la paura degli spazi aperti: ecco che l’ansia anticipatoria porta ad un comportamento di rinuncia, una sorta di meccanismo di autodifesa che serve per allontanare il pericolo percepito. Naturalmente non si tratta di un comportamento sano: essendo il pericolo immotivato, la fuga nel tempo si cronicizza e non fa altro che radicare questo problema.

Come capire se si soffre di ansia anticipatoria?

Il primo sintomo dell’ansia anticipatoria è il dubbio: ovvero il farsi delle domande su cosa accadrebbe nel caso quel determinato momento dovesse andare storto, o non dovesse concludersi. Se i dubbi e la paura non sono passeggeri ma tendono a prolungarsi nel tempo, è possibile che si stia soffrendo di questo problema. Come primo approccio per capire meglio la situazione è sempre utile documentarsi, ad esempio leggendo queste informazioni sull’ansia anticipatoria, così da farsi un quadro più chiaro e preciso. Come si può trattare l’ansia, invece? Meglio procedere con un primo consulto da un terapeuta specializzato, soprattutto quando il problema si presenta in forma cronica. Esistono altre soluzioni, come ad esempio le tecniche di rilassamento come lo yoga, che aiutano a calmare le paure e a svuotare la mente. Un altro metodo per combattere l’ansia è trovare attività o hobbies che possano distrarre, e che siano piacevoli per l’individuo. Anche i pensieri positivi sono importanti per spezzare la catena dell’ansia, e per riportare serenità.

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