Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

A San Giovanni in Fiore si va a “Scuola di antimafia”, dal 5 aprile cinque incontri

Provincia

A San Giovanni in Fiore si va a “Scuola di antimafia”, dal 5 aprile cinque incontri

Pubblicato

il

“Scuola di antimafia” e’ l’iniziativa con cui il Comune di San Giovanni in Fiore intende rispondere al tentativo della ‘ndrangheta di controllare il territorio silano, la sua economia e la sua gente

 

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Combattere il potere della ‘ndrangheta emerso dalle inchieste ‘Six Town’ e ‘Stige’, della Dda di Catanzaro con quello dell’antimafia e della legalità. E’ questo l’obiettivo della “Scuola di Antimafia” promossa dal Comune di San Giovanni in Fiore. L’iniziativa prevede cinque incontri nelle scuole locali, dal 10 aprile sino al 5 giugno prossimi, con protagonisti in vari ambiti dell’impegno antimafia in Calabria: l’ex imprenditore Pino Masciari, don Giacomo Panizza, i giornalisti Michele Albanese e Alessia Candito e il magistrato Domenico Guarascio, della Dda di Catanzaro.

” L’arma più forte – ha spiegato il sindaco Belcastro – contro la penetrazione della criminalità organizzata è la cultura, la testimonianza viva di figure che, con il coraggio della parola e dei fatti, hanno denunciato progetti, personaggi e obiettivi criminali, andando sempre avanti nonostante rischi, minacce o ritorsioni. Vogliamo che i nostri studenti abbiano esempi e modelli positivi, perchè si convincano, come ripete il procuratore Nicola Gratteri, che la legalita’ conviene sempre“.

“La politica e le istituzioni, a partire dal livello municipale, devono – sottolinea Belcastro – assumere la sfida della lotta culturale a ogni forma di criminalita’ organizzata, soprattutto nelle aree con maggiori difficolta’ economiche e sociali, in cui la pianta della ‘ndrangheta puo’ attecchire con maggiore facilita’, in mancanza di strumenti di resistenza culturale e civile. Questo – conclude Belcastro – per noi e’ l’avvio di un nuovo percorso di emancipazione culturale per il futuro dei nostri ragazzi”.

Il 10 aprile PIno Masciari raccontera’ la sua storia eroica; il 27 aprile don Panizza parlera’ della pedagogia antimafia a favore dei giovani; l’11 maggio Albanese si soffermera’ su riti e deliri del potere mafioso; il primo giugno Candito interverra’ sulla cupola politico-massonico-mafiosa della ‘ndrangheta e il 5 giugno Guarascio concludera’ con il racconto della sua vita di giovane magistrato in prima linea”.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA