Calabria
“La Salute al femminile”, in Calabria donne molto colpite da malattie cardiocircolatorie
Le donne calabresi risultano essere particolarmente colpite dalle malattie del sistema circolatorio, con un tasso di mortalità pari a 32,7 decessi ogni 10.000 abitanti, al terzo posto dopo Campania e Sicilia.
REGGIO CALABRIA – I dati sono stati diffusi in occasione dell’arrivo in Calabria del tour “La Salute al femminile” che farà tappa dal 6 al 7 aprile a Reggio Calabria e dal 9 al 10 aprile a Crotone. Secondo quanto viene fuori dai dati elaborati le donne calabresi risultano essere molto più sedentarie dei loro corregionali uomini (64,1% contro 38,7%3). In generale il 56,7% non pratica sport né attività fisica. Il 38,8% delle donne calabresi soffre di obesità e il 31,9% è in sovrappeso. In fatto di consumo di alcol il gentil sesso della regione ne fa uso in misura minore rispetto alla media nazionale, ma il 16,4% fuma, soprattutto nella fascia di età 55-64 anni, con una media di 20,3 sigarette al giorno. Il 41%, infine, soffre di ipertensione ed il 14% è in una condizione di rischio.
L’incidenza di queste patologie piazzano la Calabria al terzo posto dopo Campania e Sicilia. Nel dettaglio le donne sono molto più sedentarie dei corregionali uomini (64,1% vs. 38,7%).
La “prevenzione” è la prima arma
La prima arma per preservare la salute del cuore è la maggiore conoscenza dei fattori di rischio, alcuni dei quali modificabili, e l’applicazione di poche e semplici regole. “A differenza degli uomini, le donne sviluppano patologie cardiovascolari con un ritardo di circa 10 anni. Però, laddove si presenta un problema cardiovascolare, la gravità è maggiore – sottolinea il Prof. Stefano Carugo, Responsabile scientifico del progetto Prevenzione Possibile e Direttore di Cardiologia Unità e UCIC, UOC cardiologia dell’Ospedale Santi Paolo e Carlo di Milano – Le azioni di contrasto più efficaci passano anche attraverso la responsabilizzazione di ciascuna donna rispetto alla possibilità di orientare il proprio comportamento verso un’attenzione alla salute in tutto il corso della vita, anche quando sono giovani e si sentono immuni”.
“Prevenzione Possibile. La salute al femminile”
Il 6 e 7 aprile l’ambulatorio mobile del progetto farà tappa a Reggio Calabria, sul Lungomare Falcomatà Stazione Lido e il 9 e 10 aprile a Crotone, in Piazza della Resistenza, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, per informare le donne over 35 sull’importanza di modificare alcuni comportamenti non corretti, offrire consulti medici, fare una valutazione preliminare del rischio cardiovascolare e misurare la loro densità ossea. In particolare, sull’ambulatorio mobile, i medici di medicina generale della FIMMG valuteranno il rischio cardiovascolare delle donne. Verranno effettuati: misurazione del peso, del girovita, della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca tramite ECG, del colesterolo, della saturazione di ossigeno, e la misurazione della densità ossea attraverso MOC.
“Un’attività fisica costante, ad esempio, incide sulla riduzione della morbilità e mortalità cardiovascolare da danno coronarico, ictus, pressione arteriosa e dislipidemia – continua Carugo – La sedentarietà, al contrario, rappresenta un fattore di rischio importante per ipertensione, malattie cardiovascolari e osteoporosi, un’altra malattia a prevalenza femminile che incide in modo negativo sulla qualità di vita.”
Dopo Reggio Calabria e Crotone, il tour di “Prevenzione Possibile. La salute al femminile” proseguirà, fino al 26 giugno, visitando altre 22 città italiane. Il tour, partito da Napoli lo scorso 8 marzo, in occasione della Festa della Donna, proseguirà fino al 26 giugno. Il truck attrezzato stazionerà per due giorni in ciascuna delle 31 città coinvolte: Napoli, Cuneo, Imperia, La Spezia, Trapani, Siracusa, Messina, Reggio Calabria, Crotone, Matera, Lecce, Foggia, Salerno, Caserta, Latina, Viterbo, Spoleto, Grosseto, Livorno, Arezzo, Ancona, Parma, Rovigo, Rimini, Vicenza, Trento, Cremona, Pavia, Como, Asti, Novara. Sull’ambulatorio mobile le donne potranno fruire di un consulto medico gratuito, della durata di circa 20 minuti, durante il quale il medico svolgerà la misurazione di alcuni parametri utili ad effettuare una valutazione preliminare del rischio cardiovascolare o osteoporotico. Misurazione del peso, del girovita, della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca tramite ECG, del colesterolo, della saturazione di ossigeno, e la misurazione della densità ossea attraverso MOC.
Tutte le informazioni sull’iniziativa e il calendario delle tappe del tour sono disponibili sul sito www.prevenzionepossibile.it.
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