Calabria
Sequestrate due palazzine e una strada a rischio crollo
I carabinieri forestali e della Sezione di Polizia Giudiziaria, hanno eseguito il sequestro preventivo ordinato dal Tribunale del Riesame di Crotone, a seguito dell’Appello proposto dalla Procura di Crotone che aveva impugnato il diniego di sequestro del locale gip.
PETILIA POLICASTRO (KR) – Lo scorso mese di ottobre, al piano terra di uno dei due palazzi sequestrati, si era aperta una voragine profonda circa otto metri che, secondo i vigili del fuoco e la protezione civile, aveva creato il rischio di crollo dell’intero stabile con conseguente pericolo di coinvolgimento della strada e del palazzo adiacente. Una situazione che ha costretto il sindaco ad evacuare una dozzina di famiglie, una quarantina di residenti. La voragine, secondo i primi accertamenti, sarebbe stata causata dalla presenza di acque sotterranee, forse appartenenti all’alveo del vallone Colla, che in questi ultimi anni era stato tombato.
La Procura, sulla base di nuovi accertamenti tecnici, aveva riscontrato la totale inadeguatezza sia delle misura di tutela per l’incolumità pubblica predisposte dal Comune e sia la erroneita’ dei programmati lavori. Grazie al sequestro, gli interventi per mettere in sicurezza i palazzi e la strada dovranno essere prima concordati con la Procura, mentre il sindaco, nominato custode, dovra’ attivare tutti gli strumenti a sua disposizione per assicurare l’incolumita’ pubblica e permettere nel piu’ breve tempo possibile, alla decine di famiglie sgomberate, il rientro nelle loro abitazioni.
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