Calabria
ESCLUSIVA – Dal dossier di Mangiacapra: chat “bollenti” e preti gay della Diocesi di Cosenza
Le chat bollenti dei sacerdoti cosentini
L’obiettivo di questo nostro articolo, che non svelerà nomi o parrocchie di riferimento nelle quali operano i due preti (di cui abbiamo il materiale e conosciamo l’identità), è di lanciare un monito al sistema Chiesa, per cancellare l’ipocrisia e non lasciare che questi ‘predicatori’ deturpino il lavoro, il percorso e l’azione di chi è integro e coerente con la scelta che ha fatto: indossare la tonaca mettendo in atto con amore e impegno la propria vocazione. Due in particolare i casi di preti della Diocesi di Cosenza – Bisignano, che chiameremo semplicemente “Don G” e “Don V” che nascondono dietro le chat su Facebook, la loro omosessualità. Quelle stesse ‘guide spirituali’ sono persone completamente diverse da quelle a cui i ‘parrocchiani’ credono. Materiale di cui abbiamo avuto serie difficoltà a visionare e parte del quale non vi mostriamo.
Le conversazioni hot di Don “G”
Le chat di Facebook risalgono a qualche settimana fa. Conversazioni bollenti, nel cuore della notte: masturbarsi con ancora indosso l’abito ‘nero’, ma anche eccitazione e perversione. Un sacerdote ed un uomo che si scambiano avances, si mostrano nudi attraverso foto, videochat, giocano a fare sesso.
Le chat bollenti di Don “V”
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