Ricette
La versione calabrese della pasta all’amatriciana
L’originale rivisitazione di uno dei piatti più amati dagli italiani
Questa settimana voglio proporvi una rivisitazione in chiave calabrese della pasta all’amatriciana, tipico piatto della cucina romana. Useremo un tipico guanciale calabrese, precisamente quello di suino nero, il caciocavallo silano stagionato, gli spaghetti e il vino bianco Terre di Cosenza.
PASTA ALL’AMATRICIANA CALABRESE
Ingredienti per quattro persone:
320 grammi di spaghetti
200 grammi di guanciale di suino nero
120 grammi di caciocavallo silano stagionato
20 centilitri di vino bianco Terre di Cosenza
400 grammi di pelati
Iniziamo tagliando il guanciale a striscioline sottili e lo cuociamo in una padella antiaderente facendolo diventare croccante senza aggiungere nulla. Metà lo lasceremo nella padella, metà lo conserveremo per completare il piatto. Sfumiamo il guanciale nella padella con il vino bianco secco, io consiglio un Terre di Cosenza, ma volendo potete usare qualsiasi vino bianco basta che sia secco. Facciamo evaporare la parte alcolica per bene e uniamo i pomodori pelati. Lasciamo cuocere il tutto a fuoco basso per circa 15 minuti, poi aggiungiamo sale e pepe. Nel frattempo in abbondante acqua salata caliamo i nostri spaghetti, a metà cottura mettiamoli nella padella con il sugo e aggiungiamo acqua di cottura, l’amido ci aiuterà a creare una cremina deliziosa che si legherà in modo straordinario a nostri spaghetti. Aggiungiamo il caciocavallo stagionato grattugiato e saltiamo per bene. Completiamo la cottura in padella quando la pasta risulterà cotta e il condimento si sarà ben legato. Riponiamo nei piatti di portata gli spaghetti con sopra un po’ di guanciale e un po’ di caciocavallo stagionato grattugiato.
Abbinamento: un buon Salento Rosato Igt è per me il giusto abbinamento, un vino delicato non troppo aggressivo che si abbina bene con questa pietanza.
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