Elezioni ed intimidazioni, oscurato il blog Cetraro in Rete: ‘Forse torneremo’

CETRARO (CS) – Insulti, avvertimenti, minacce velate dietro ai commenti a corredo delle pubblicazioni.

In piena campagna elettorale, Cetraro in Rete – Una vetrina sulla riviera dei cedri è stato oscurato per volontà degli autori. Si tratta di tre ragazzi che dal 2011 si occupano nel tempo libero di informare la cittadinanza di ciò che avviene sul territorio, ma che ieri hanno deciso, temporaneamente, di sospendere il servizio. “Mi dispiace. Mi dispiace dover scoprire che a Cetraro – si legge nella pagina che ora appare all’indirizzo www.cetraroinrete.it – non è possibile fare qualcosa per la comunità senza ricevere critiche, insulti, provocazioni e via discorrendo! Mi dispiace scoprire che, ancora, è impossibile fare qualcosa che possa aiutare la collettività, liberamente. E mi dispiace dover bloccare tutto! È troppo! Forse torneremo, perché abbiamo voglia di fare. Ma per il momento CiR, dopo anni, si ferma qui! Forse, nei prossimi giorni, spiegheremo i dettagli di questa nostra scelta. Buon lavoro a tutti”.

Poche righe da cui trapela l’amarezza di chi nell’intento di presentare i quattro candidati a sindaco agli elettori si è visto tempestato di commenti poco ‘politicamente corretti’. Circa 300 messaggi al giorno rivolti ai candidati in lizza e agli stessi curatori del sito accusati di occultare la realtà dei fatti e di mantenere un atteggiamento censorio troppo riverente nei confronti dei politici locali. Un episodio che si ripete. Tempo fa infatti il blog dopo aver reso pubblica la vicenda di una rivolta di migranti ospitati dal Comune di Cetraro, che richiedevano il foglio di via, il sito fu inondato di commenti razzisti. Il dito anche in questo caso fu puntato contro gli amministratori che attraverso un sondaggio tra i propri lettori decisero di far sì che tutti i commenti fossero liberi, senza registrazione, vincolati solo all’intervento di un moderatore della pagina. Le elezioni però hanno fatto desistere i blogger cetraresi dal proprio intento sotto il peso delle esplicite critiche fomulate da parte dei lettori attraverso commenti ritenuti impropri e scorretti.