Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Sequestrati 223mila flaconi di shampoo taroccato provenienti dall’Asia

Archivio Storico News

Sequestrati 223mila flaconi di shampoo taroccato provenienti dall’Asia

Pubblicato

il

GIOIA TAURO (RC) – I prodotti, ufficialmente, erano destinati al mercato libico, stranamente però su nessuno di questi erano presenti scritte in arabo.

Oltre 223 mila flaconi di shampoo con marchio contraffatto sono stati sequestrati in un’operazione congiunta, condotta tra Gioia tauro e Rotterdam (Olanda), dai funzionari delle Dogane italiana e olandese grazie alle informazioni dell’Ufficio europeo antifrode (Olaf). Le confezioni sono state trovate nel corso di controlli congiunti effettuati dall’Olaf e dalle autorità doganali dei due Paesi, in tre container provenienti dall’Asia, due dei quali sequestrati a Rotterdam. Il terzo container, dichiarato in transito al primo punto di entrata nell’Ue, è stato sequestrato dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro, con la collaborazione dei finanzieri del locale comando della Guardia di Finanza. La merce, scoperta a Gioia Tauro, 45mila flaconi di shampoo contraffatti della nota marca Head & Shoulders per un valore complessivo di oltre 180.000 euro, era etichettata in diverse lingue, ma non nella lingua del paese formalmente indicato come destinatario (Libia) lasciando presupporre quindi che potesse essere destinata al commercio in Italia o in altro Paese dell’Ue. I prodotti sono stati sottoposti a perizia da parte di tecnici della società titolare del marchio che hanno confermato che “l’analisi chimica effettuata sul contenuto dei campioni è risultata irregolare per l’assenza di elementi chimici essenziali di quel prodotto, e che lo stesso marchio riportato sul flacone è da ritenersi contraffatto”. 

 

All’alba di oggi, invece, i finanzieri del gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro e funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Gioia Tauro, hanno sequestrato circa 22.000 prodotti riportanti marchi contraffatti o per un valore complessivo di oltre 80.000 euro trasportati in tre container provenienti dal Bangladesh e dalla Cina, carichi rispettivamente di magliette e giocattoli contraffatti di diverse case produttrici e calzature riportanti il marchio “Nike”. L’operazione, condotta dalla Procura della Repubblica di Palmi, ha consentito, dopo una serie di incroci documentali e successivi controlli eseguiti su numerosi container in transito nel porto di Gioia Tauro, l’individuazione de i tre carichi illeciti occultati in tre contenitori imbarcati nei porti cinesi di Xiamen e Shantou e nel porto bengalese di Chittagong. La merce, destinata formalmente in Albania, doveva essere costituita da “prodotti per l’abbigliamento”, “giocattoli di plastica” e “calzature comuni”, cosi’ come dichiarato nella documentazione doganale. Tuttavia i finanzieri ed i funzionari doganali nel corso dell’ispezione si sono ritrovati di fronte a un numero considerevole di merce che appariva contraffatta. La merce, pertanto, e’ stata sottoposta ad accertamenti da parte dei tecnici di societa’ titolari di marchi rinomati, i quali hanno confermato l’intuizione dei finanzieri e dei funzionari doganali, ossia che i prodotti recavano marchi riprodotti illecitamente. 

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA